Alessandra Carboni, Corriere della Sera, 14/12/2007, 14 dicembre 2007
Quest’anno, molti dei regali di Natale sgraditi non saranno riciclati ma rivenduti via web. Lo dice una ricerca commissionata da eBay ai francesi di TNS Sofres
Quest’anno, molti dei regali di Natale sgraditi non saranno riciclati ma rivenduti via web. Lo dice una ricerca commissionata da eBay ai francesi di TNS Sofres. Il 36 per cento degli internauti, infatti, ha già deciso di piazzare online i doni più brutti senza farsi turbare da sensi di colpa ma anzi rallegrandosi per la possibilità di mettere in tasca qualche soldino (come ha ammesso il 65 per cento degli intervistati). Secondo un portavoce di eBay, il fenomeno s’è fatto vistoso negli ultimi due anni e gli utenti non si fanno problemi a dire che mettono all’asta un dono indesiderato. Gli oggetti più rivenduti sono cd e dvd (18 per cento), capi d’abbigliamento (un altro 18 per cento), gingilli decorativi (15 per cento). Nel 33 per cento dei casi, a fare questa fine sono i regali di mogli, mariti, fratelli e genitori, ma la fetta più grossa (34 per cento) proviene dalle mani dei suoceri.