Vittorio Zucconi, la Repubblica 12/13/2007, pagina 38., 14 dicembre 2007
L’architetto Frank Lloyd Wright, sposato con sei figli, nel 1909 s’innamorò di Martha "Mamah" Borthwick, moglie dell’ingegnere Edwin Cheney per il quale aveva disegnato una villa, a quel tempo in costruzione, nell’Illinois
L’architetto Frank Lloyd Wright, sposato con sei figli, nel 1909 s’innamorò di Martha "Mamah" Borthwick, moglie dell’ingegnere Edwin Cheney per il quale aveva disegnato una villa, a quel tempo in costruzione, nell’Illinois. La Borthwick aveva due figli, lunghi capelli scuri raccolti in una grande crocchia, occhi cangianti tra il verde e l’azzurro. Lei e l’architetto si amarono per cinque anni e non tennero mai nascosta la loro storia d’amore, prendendosi le critiche di giornali e pastori. Furono proprio le prediche a infiammare il cervello del cuoco di lei, l’afroamericano Julien, fino a quel momento sempre fedele. La notte del 15 agosto 1914 Julien inchiodò tutte le finestre di casa, le cosparse di benzina e appiccò il fuoco. La Borthwick provò a fuggire, ma lungo il corridoio fu raggiunta da Julien che le spaccò la testa con un’ascia. Poi toccò ai di lei figli: John, di dodici anni, e Martha, di nove. Quando ebbe finito, trucidò altre quattro persone che erano in casa. Gertrude, la moglie di Julian, in seguito disse che l’uomo era stato ossessionato dalle prediche di dannazione contro i suoi padroni.