La Repubblica 09/12/2007, pag.20 ERNESTO ASSANTE, 9 dicembre 2007
Tanti auguri Commodore 64 il computer di tutti i record. La Repubblica 9 dicembre 2007. ROMA - Esattamente un quarto di secolo fa una intera generazione di italiani iniziava a muovere i primi passi nel mondo digitale
Tanti auguri Commodore 64 il computer di tutti i record. La Repubblica 9 dicembre 2007. ROMA - Esattamente un quarto di secolo fa una intera generazione di italiani iniziava a muovere i primi passi nel mondo digitale. E lo faceva a bordo di una macchina piccola e semplice che il 10 dicembre del 1982 arrivava in Italia, il Commodore 64. Domani, per celebrare l´anniversario, il Computer History Museum di Mountain View, in California, ha organizzato una manifestazione alla quale prenderanno parte Jack Tramiel, fondatore della Commodore, Steve Wozniak, co-fondatore della Apple, e William C. Love, padre del Pc Ibm. Sarà una festa importante in un anniversario curioso e, per molti, sentimentale. Si, perché se è vero che i personal computer erano già in circolazione da diversi anni, è stato il Commodore, assieme al suo diretto concorrente, lo Spectrum della Sinclair, il primo computer di massa, la prima macchina digitale a conquistare un posto sulle scrivanie dei ragazzi degli anni Ottanta, stabilendo un record degno del Guinness dei Primati, quanto nel 1986 furono venduti più di dieci milioni di esemplari. In totale, negli undici anni di vita del Commodore 64, ne sono stati venduti quasi diciotto milioni, un record che probabilmente non verrà più superato, visto che oggi i computer vengono assemblati in maniera differente a seconda delle esigenze degli utenti. All´epoca la "personalizzazione" non era possibile, e il piccolo Commodore, dotato di un registratore a cassette per caricare i programmi nei suoi 64 kbyte di memoria, sprovvisto di qualsiasi hard disk, ma in grado di essere collegato a un monitor, a una stampante, a un lettore di floppy disk (quelli grandi e veramente "floppy" dell´epoca), trasformandosi in un computer "serio" e non solo in una macchina per giochi. I giochi furono il "motore" del grandissimo successo che il Commodore riscosse fino all´inizio degli anni Novanta, quando fu sostituito da un modello più avanzato, l´Amiga 500. Giochi diventati famosissimi, come Pac-Man o Super Mario, ma anche centinaia di giochi meno celebri, venduti nei negozi specializzati e nelle edicole, simulazioni sportive e combattimenti, puzzle e giochi di memoria, diecimila titoli molti dei quali sono rimasti nel cuore di chi all´epoca passava giorni cercando di risolvere enigmi o vincere campionati. La seconda e importantissima novità fu che il Commodore 64 non veniva venduto solo nei negozi di computer, ma anche nei grandi magazzini e nei negozi di giocattoli, il che permise la sua rapida trasformazione da oggetto tecnologico in oggetto del desiderio per bambini e adolescenti. La produzione del Commodore 64 cessò nel 1993 ma ancora oggi il piccolo computer beige e i suoi giochi continuano a vivere in un circuito di appassionati molto grande, che si ritrova soprattutto on line, dove il "retrogaming" impazza e i siti dedicati al C64 e ai suoi programmi sono moltissimi e di grande successo. ERNESTO ASSANTE