Ciro Scognamiglio, "La Gazzetta dello Sport" 12/12/2007;, 12 dicembre 2007
«Quella del ciclista oggi non è più vita. Sacrosanto lottare contro il doping, ma ci sono troppe regole e certe cose sono esagerate e sbagliate
«Quella del ciclista oggi non è più vita. Sacrosanto lottare contro il doping, ma ci sono troppe regole e certe cose sono esagerate e sbagliate. Penso alla reperibilità ormai 24 ore su 24, o quasi. Sembra un Grande Fratello, devi stare attento a comunicare ogni spostamento, e io tra la Liguria e casa ne faccio tanti, perché se sbagli sei sputtanato. Sta male tuo figlio, lo devi portare in ospedale, ti assenti qualche ora, non ti trovano... ». (Il ritiro di Mirko Celestino, vincitore del Giro di Lombardia 1999)