varie, 11 dicembre 2007
UGGÈ Paolo
UGGÈ Paolo Milano 4 ottobre 1947. Sindacalista. Leader dell’Unatras, la lobby dei camionisti italiani. Sottosegretario al ministro delle Infrastrutture e Trasporti nel secondo e terzo governo di Sivlio Berlusconi (2001-2006). Nel 2006 eletto alla Camera con Forza Italia • «Lui del blocco dei Tir è un veterano. Per una decina d’anni [...] alla guida della Fai, ne ha organizzati tanti, senza andare troppo per il sottile. Ogni volta mandando in tilt il traffico stradale. E ogni volta vincendo, ottenendo cioè dal governo quello sconto sul gasolio che da sempre sta a cuore ai “padroncini”. Questo fino al 2003, quando improvvisamente, a 56 anni, il milanese Uggè diventa sottosegretario alle Infrastrutture nel governo Berlusconi. Tra le due cariche, quella sindacale e quella ministeriale, c’è incompatibilità e così Uggè si dimette dalla prima. Per tre anni niente più blocchi. Poi, con le elezioni del 2006, Uggè viene eletto alla Camera per Forza Italia, ma deve lasciare il posto al governo Prodi. Nessun problema: torna al vertice della Fai. “Me lo hanno chiesto con insistenza”, dice. E siccome nello statuto della Fai non c’è incompatibilità tra incarico parlamentare e sindacale, lui li mantiene tutti e due. La tregua fra governo e padroncini finisce. Ma se qualcuno adombra il sospetto di un conflitto d’interessi, lui replica: “I primi a proclamare il fermo sono stati quelli della Fita-Cna”, sigla vicina alla sinistra. Però garantisce: “Se fossi stato ancora io sottosegretario, non saremmo arrivati a questo”» (Enr. Ma., “Corriere della Sera” 11/12/2007).