Valeria Chichi, Dipiù 10/12/2007, pagina 63., 10 dicembre 2007
«Un giorno, mentre stavo eseguendo degli esercizi di meditazione sul tappetino, come usiamo fare noi attori per prepararci a entrare in un ruolo, sono entrata in contatto con uno spirito del male
«Un giorno, mentre stavo eseguendo degli esercizi di meditazione sul tappetino, come usiamo fare noi attori per prepararci a entrare in un ruolo, sono entrata in contatto con uno spirito del male. Il tappetino emanava scariche elettriche, mentre un’entità si è rivelata a me dicendo di essere la morte e mi ha ordinato di odiare. Io ho risposto: "Ma io sono fatta per amare", e questo essere terribile, che aveva delle potentissime spire, mi ha avvolta e ha tentato di stritolarmi» (il giorno in cui Claudia Koll iniziò a convertirsi).