Filippo Maria Ricci, "La Gazzetta dello Sport" 5/12/2007;, 5 dicembre 2007
«Qualche mese fa è morto un calciatore, Antonio Puerta. Soffriva di una patologia cardiaca che non è stata diagnosticata, se non con l’autopsia
«Qualche mese fa è morto un calciatore, Antonio Puerta. Soffriva di una patologia cardiaca che non è stata diagnosticata, se non con l’autopsia. Io penso che s’investa troppo poco nella prevenzione e troppo nella penalizzazione. C’è grande ipocrisia. In alcuni casi, infortuni o altro, i prodotti considerati dopanti sono la miglior cura, ma sono proibiti. I ciclisti come criminali? Certamente si permettono violazioni della privacy impensabili in uno Stato di diritto. Ma il ciclista è nato per soffrire, e accetta tutto o quasi». (Eufemiano Fuentes, il medico spagnolo al centro dell’Operacion Puerto, quella che ha portato alla squalifica di Ivan Basso)