varie, 4 dicembre 2007
Carmela Ballarò, 53 anni. Calabrese d’origine ma residente ad Alessandria, piccolina, vedova, madre di Vincenzo Tripodi di anni 25 che da bambino vide ammazzare il padre in un agguato e per questo uscì di senno, da tempo piativa ovunque e invano un aiuto per quel ragazzo sempre più folle e sempre più violento che ormai le faceva paura e che però non poteva ricoverare in una costosa clinica privata
Carmela Ballarò, 53 anni. Calabrese d’origine ma residente ad Alessandria, piccolina, vedova, madre di Vincenzo Tripodi di anni 25 che da bambino vide ammazzare il padre in un agguato e per questo uscì di senno, da tempo piativa ovunque e invano un aiuto per quel ragazzo sempre più folle e sempre più violento che ormai le faceva paura e che però non poteva ricoverare in una costosa clinica privata. L’altro giorno, mentre cucinava, il figlio le infilò un coltello più volte nelle braccia, lei si difese, lui affondò la lama nel collo e nel cuore e subito dopo, imbambolato, dimentico di ogni cosa e sporco di sangue, se ne andò a passeggio per la città. Mattinata di lunedì 3 dicembre nel cucinino dell’appartamento al rione Pista dove la Ballarò viveva con Vincenzo e col suo attuale compagno, il ferroviere Carmine Pranzo.