"Il Giornale", 3/12/07, 3 dicembre 2007
Maurizia Paradiso, in un’autobiografia dal titolo "I travestiti vanno in paradiso", confessa di essersi operata a 23 anni, «ma i motivi per cui l’ho fatto non hanno a che fare con il sesso
Maurizia Paradiso, in un’autobiografia dal titolo "I travestiti vanno in paradiso", confessa di essersi operata a 23 anni, «ma i motivi per cui l’ho fatto non hanno a che fare con il sesso. Io non amo fare sesso...»: «Pensavo che questo avrebbe reso più facile la mia vita. E invece quella sofferenza non è mai sparita. Anzi, si è raddoppiata: se prima portavi la croce, con l1operazione ti viene messa la corona di spine». Nel libro racconta dei pomeriggi passati in adorazione davanti alla "Casa della Parrucca a Torino", «una parrucca bella allora costava trecentocinquantamila lire», fino al momento in cui se n’è potuta permettere una «bionda platino, di capelli veri, stupenda»: «Il travestito che valeva era quello che aveva la parrucca più bella in testa». Poi, per rifarsi il seno, s’è messa a battere per un anno intero: «E sono fiera di averlo fatto, perché più che battere conoscevo gente, più che battere diventavo specializzata in psicologia».