varie, 3 dicembre 2007
DE
DE CORATO Riccardo Andria (Bari) 1 novembre 1951. Politico. Vicesindaco di Milano (carica già ricoperta con Gabriele Albertini dal 1997 al 2005). Eletto al Senato nel 1994, 1996, 2001, alla Camera nel 2006 e 2008 (An, Pdl) • «Il suo primo esposto alla magistratura riguarda ”alcune dispendiose, illegittime e inutili spese deliberate nel settore culturale”. Siamo agli inizi degli anni ottanta e Riccardo De Corato è un giovane consigliere provinciale del Msi. Di lì a poco passa sui banchi del Comune, sempre all’opposizione e sempre come ”fustigatore” della pubblica amministrazione. Per quindici anni denuncia irregolarità nella gestione della Metropolitana e della Sea; protesta contro appalti e progetti edilizi (ad esempio l’area del Portello) poco chiari, favoritismi e nomine poco trasparenti. Ai tempi di Mani Pulite propone, invano, di assegnare l’Ambrogino d’oro ai magistrati del pool e arriva ad occupare l’aula di Palazzo Marino contro le mancate dimissioni del sindaco in un Comune travolto dagli scandali. Il sindaco [...] era Gianpiero Borghini [...] Poco dopo il suo ultimo esposto (aprile 1997, argomento: l’’immotivato” trasferimento della Scala alla Bicocca) Riccardo De Corato diventa vicesindaco di Gabriele Albertini, ci resta per il secondo mandato e mantiene la carica con Letizia Moratti, con delega alla sicurezza. In questa ”seconda vita” si trova così a difendere a spada tratta il sindaco, indagata per abuso d’ufficio, e i dirigenti, accusati di concussione e truffa. [...]» (Susanna Marzolla, ”la Repubblica” 1/12/2007).