Ansa.it, 29 novembre 2007
Anche il cervello ha i recettori del caldo e delle sostanze irritanti simili a quelle delle terminazioni periferiche
Anche il cervello ha i recettori del caldo e delle sostanze irritanti simili a quelle delle terminazioni periferiche. Lo rileva uno studio della Seconda Università e del Cnr di Napoli secondo il quale li usa per sprigionare un antidolorifico naturale. Se i recettori vengono attivati sufficientemente riducono la sensazione dolorosa. E il processo può essere attivato anche artificialmente, ad esempio con microiniezioni di capsaicina, una sostanza presente nel peperoncino.