Il Sole 24 Ore 25/11/2007, pag.43, 25 novembre 2007
Il Sole 24 Ore 25 novembre 2007. Che cosa dicono gli anti-darwinisti - I neo-darwiniani sono adattazionisti: secondo loro la selezione naturale basta da sola a spiegare tutte le forme viventi e le loro intricate relazioni
Il Sole 24 Ore 25 novembre 2007. Che cosa dicono gli anti-darwinisti - I neo-darwiniani sono adattazionisti: secondo loro la selezione naturale basta da sola a spiegare tutte le forme viventi e le loro intricate relazioni. - La selezione naturale del più adatto è una fonte marginale delle architetture biologiche. - I neo-darwiniani ricorrono a un sacco di storie adattazioniste, inventate lì per lì, per spiegare come si sono evolute le nostre caratteristiche psicologiche. - I neo-darwiniani si trovano a dover scegliere tra l’attribuzione di un qualche micro-progetto, una micro-intenzione, alla natura, oppure tirare a indovinare, a lume di naso, i risultati della selezione naturale. - E’ impossibile per il gioco cieco della natura selezionare e affinare separatamente ogni organo, tratto o meccanismo. - Le soluzioni ottimali del mondo biologico non sono certo state selezionate darwinianamente a partire da tentativi a casaccio. Perché non convincono gli evoluzionisti - Gli evoluzionisti danno molta importanza all’adattamento, cioè all’effetto della selezione naturale, ma sanno che contano anche le mutazioni, le migrazioni e il caso. - 150 anni di ricerche dimostrano il contrario; senza la selezione del più adatto non avremmo il pollice opponibile. - Siamo lontani dal capire come funziona la nostra mente e con il contributo di quali e quanti geni. Perciò le ipotesi sono molte e difficili da verificare, per ora. - Gli evoluzionisti non hanno bisogno d immaginarsi progetti nella natura; da scienziati formulano ipotesi di cui dubitano fino a che non sono state verificate, fanno esperimenti e analisi statistiche, non giochi di indovinelli. - Si affina non un organo, ma la capacità complessiva di sopravvivere e riprodursi degli organismi. Perciò le soluzioni non sono ottimali e, bipedi, soffriamo di mal di schiena. - Le soluzioni ottimali scarseggiano (vedi sopra) e la selezione darwiniana è un processo graduale di adattamento, non di tentativi indipendenti a casaccio.