Il Sole 24 Ore 25/11/2007, pag.19 Jacopo Giliberto, 25 novembre 2007
Dal 2 gennaio a Milano ingresso a pagamento. Il Sole 24 Ore 25 novembre 2007. MILANO. Tra mille polemiche e cento battibecchi, dal 2 gennaio Milano farà pagare il permesso di entrare in centro città ad auto, furgoni, camion e pullman
Dal 2 gennaio a Milano ingresso a pagamento. Il Sole 24 Ore 25 novembre 2007. MILANO. Tra mille polemiche e cento battibecchi, dal 2 gennaio Milano farà pagare il permesso di entrare in centro città ad auto, furgoni, camion e pullman. Viene chiamato, con un anglismo, ticket o ecopass. Le polemiche hanno diviso la maggioranza del Consiglio comunale milanese di centrodestra ma il sindaco Letizia Moratti, forzando la mano agli alleati più riottosi, è riuscita a realizzare il progetto (si veda «Il Sole-24 Ore» di ieri). I contrasti riguardano il pedaggio: sull’utilità ambientale, sui costi (maggiori degli incassi previsti), ma soprattutto sulle categorie esentate e su quelle che dovranno pagare. Ecco una guida succinta al permesso per l’ingresso dei veicoli nel centro di Milano. Dove e quando si paga una misura sperimentale che durerà un anno da mercoledì 2 gennaio. Varrà tutti i giorni (tranne i finesettimana e i festivi) dalle 7,30 alle 19,30; dal 15 aprile il pedaggio sarà anticipato di mezzora (dalle 7 alle 19). L’area è compresa nella cinta bastionata, pari a 8,2 chilometri quadri (il 4,5% dell’estensione di Milano), e sarà controllata da 43 ingressi sorvegliati anche da telecamere. In questa zona abitano 77mila persone, cioè il 6% dei milanesi, ma le attività del centro producono ben il 13% degli spostamenti in auto. I permessi sono in vendita nelle tabaccherie, dal giornalaio, nelle biglietterie Atm ma anche via sms o via web. Chi paga I veicoli sono stati divisi in cinque classi. Le prime due (quelle meno inquinanti) non pagano biglietto. Le tre classi più inquinanti rappresentano il 90% delle emissioni di polveri da traffico e pagano un biglietto d’ingresso variabile in rapporto con la produzione di polveri. Il permesso vale un giorno per più ingressi. Non pagano il pedaggio i veicoli (auto e merci) a gas, elettrici e con motore ibrido, a benzina Euro3 ed Euro4 (prima classe), i veicoli (auto e merci) diesel Euro4 con filtro antipolvere omologato (seconda classe), moto e motorini. Non pagano ovviamente i veicoli senza motore (come le bici), i servizi pubblici, gli invalidi, i servizi d’emergenza, taxi e autobus pubblici. La terza classe paga 2 euro al giorno: veicoli (auto e merci) a benzina tra l’Euro1 e l’Euro3. I veicoli della quarta classe pagano 5 euro al giorno: auto e merci a benzina pre-Euro (detti anche Euro-zero), auto a gasolio da Euro1 a Euro4 senza filtro antipolvere, veicoli merci diesel Euro3 ed Euro4, autobus a gasolio Euro4 e 5. Fino a tutto marzo sono esentati dal biglietto i veicoli Euro4 senza filtro antiparticolato. Nella quinta classe (10 euro di pedaggio) sono comprese le auto diesel pre-Euro, i merci diesel da Euro-zero a Euro2, gli autobus diesel da Euro-zero a Euro3. Sconti e agevolazioni Chi abita in centro ha un abbonamento annuale di 50 (classe 3), 125 (classe 4) e 250 euro (classe 5), mentre gli altri possono acquistare blocchi di permessi d’ingresso a tariffa scontata. Un blocco di 50 permessi l’anno costa il 50% della tariffa di riferimento del veicolo; 50 ingressi aggiuntivi costano un po’ di più (sconto del 40%). I permessi dopo il centesimo costano il pedaggio intero. Jacopo Giliberto