varie, 27 novembre 2007
Francesca Catalano, 38 anni. Originaria di Bisceglie nel barese, madre di un maschio di 15 anni e di una femmina di 14, faceva la cameriera in un ristorante vicino Bologna dove il marito Vincenzo Longo di anni 54 aveva lavorato come cuoco finché una malattia non l’aveva costretto a una vita da disoccupato
Francesca Catalano, 38 anni. Originaria di Bisceglie nel barese, madre di un maschio di 15 anni e di una femmina di 14, faceva la cameriera in un ristorante vicino Bologna dove il marito Vincenzo Longo di anni 54 aveva lavorato come cuoco finché una malattia non l’aveva costretto a una vita da disoccupato. I due, sposati da quindici anni, da tempo vivevano da separati in casa, senza quasi rivolgersi la parola. L’altra notte, i figli addormentati, la donna adagiata sul letto coi vestiti indosso, il Longo la strangolò con le sue mani e subito dopo chiamò la polizia per dire che la moglie, chissà perché, era morta nel sonno. Nottata tra sabato 24 e domenica 25 novembre in una casa in via Pio La Torre a Toscanella di Dozza, in provincia di Bologna.