Caterina Pasolini, la Repubblica 27/11/2007, 27 novembre 2007
ROMA - A
Roma e a Milano circolano il doppio di auto rispetto ad altre capitali europee come Parigi o Londra: 70 ogni 100 abitanti, contro le 35 che viaggiano accanto alle rive della Senna o del Tamigi. E i risultati si vedono: manca spazio, si parcheggia alla bell´e meglio, preferibilmente in sosta vietata, in zone off limits. Tanto che le contravvenzioni crescono ovunque con i controlli, e il triangolo d´oro delle multe è formato da Pisa, Bologna e Firenze. Città proibite, perigliose al volante e assai care per le tasche degli automobilisti scorretti o distratti che non rispettano le zone a traffico limitato o non guardano dove ci sono le telecamere prima di commettere infrazioni. Perché sono proprio, le città con gli occhi telematici, ad avere il record di verbali, e gli occhi elettronici a fare più multe dei vigili.
Pisa, Bologna e Firenze. Sono questi e nell´ordine i capoluoghi record in Italia, le città dove viene elevato il maggior numero di verbali per abitante: quasi tre a testa a Pisa, 2 a Bologna e Firenze mentre Milano arriva a mala pena ad uno mezzo, «accontentandosi» del quarto posto, mentre in fondo alla classifica stazionano Frosinone e Foggia con una contravvenzione ogni dieci abitanti.
Novità in arrivo dunque ad un mese dalle polemiche sull´anno record di multe - oltre un miliardo di euro - soprattutto grazie ad autovelox e telecamere. Dopo le contestazioni e lo stop dello stesso ministro Bianchi ai semafori troppo «rapidi» con gialli ridotti al minimo, una nuova classifica racconta infatti comportamenti degli italiani al volante. Fotografa il poco rispetto delle regole, l´effetto della tecnologia e delle zone a traffico limitato sulle tasche degli italiani e sulle casse dei comuni.
A stilarla analizzando i dati forniti da 75 comuni capoluogo è l´istituto di ricerche Ambiente Italia, che mette tra i dieci comuni più multati, dopo il quarto posto di Milano, Salerno, Mantova, Ferrara, Bergamo, Torino e Asti. Roma è solo dodicesima con una media di 9 multe ogni dieci abitanti anche se in assoluto il record di sanzioni appartiene proprio alla capitale dove i 71 occhi elettronici hanno colpito un milione e 100mila violazioni, ossia la metà delle multe complessive elevate nella capitale.
A Pisa, il comune con il più alto valore di multe pro capite, l´aumento del 64% delle infrazioni al codice della strada registrato nell´ultimo anno ha coinciso con l´attivazione, alla fine del 2005, di 8 varchi telematici posti agli ingressi di una ZTL. «Le multe per violazione dell´accesso alla ZTL sono, così, passate da 40.000 a 120.000, quasi la metà delle 250.000 infrazioni riscontrate nel 2006», spiega il ricercatore di Ambiente Italia Lorenzo Bono, che fa notare come sia Bologna sia Firenze, le altre due città record, hanno grandi zone ztl con varchi telematici che hanno provocato l´aumento delle contravvenzioni: 875mila a Bologna, più 24 % rispetto al 2005. Stesso discorso a Firenze, dove su oltre 700.000 multe, 435.000 sono state elevate ai varchi controllati elettronicamente della ZTL (40% del totale) e sulle corsie preferenziali (20%).
«Il numero di infrazioni crolla dove manca un controllo elettronico. Napoli e Palermo dichiarano un´estensione della ZTL simile a quella di Bologna e Firenze, ma il numero di ingressi non regolari puniti con una contravvenzione è meno di un decimo rispetto a queste due città. Le multe per abitante registrate a Napoli e Palermo sono un quarto di quelle di Bologna e Firenze e la violazione della ZTL rappresenta soltanto l´1% delle infrazioni complessive», conclude Bono.