Pierluigi Panza, Corriere della Sera 27/11/2007, 27 novembre 2007
MILANO
Sono i prodotti «che stanno influenzando il business del lusso». Non sono necessariamente i più venduti, ma i più di tendenza. E che «stanno ispirando gli esperti di consumi in tutto il mondo». Con buona pace per il messaggio civile dei maestri del Made in Italy che, dagli anni Cinquanta, promossero la nascita del disegno industriale per realizzare oggetti seriali per tutte le classi sociali.
Sono gli oggetti che compaiono nella «Top 100» del «The Luxury Index», la guida, si legge, «ai migliori prodotti, gente e luoghi del 2007» stilata dal Time.
A differenza della classifica dei Top 100 dell’arte contemporanea di Art Review, dove non c’era nemmeno un italiano, qui molti soliti-noti sono citati: Donatella Versace (per scarpe da 435 dollari, ovvero 293 euro), Roberto Cavalli (per gli occhiali invernali Eva), Miuccia Prada (abito da 2.870 dollari, 1.930 euro), Poltrona Frau (con una riedizione
small di Vaniti Fair
chiamata Baby Vanity, 2.600 dollari), Dolce & Gabbana per le sneakers in pelle e lamè, Giorgio Armani per il telefonino Samsung e il profumo di Pucci per i 60 anni della maison.
«Il maggior trend del 2007 in
fashion and home design èla tendenza al colore» scrivono sul supplemento Style & Design
del giornale americano, e l’oggetto di riferimento è la «Uni form», una sedia outdoor- indoor del designer David Rockwell, che sembra una di quelle sedie in plastica che un tempo popolavano i bar-sport, ma dal costo di 595 dollari. Restando al design, un altro oggetto di culto è il divano con le maniglie di Patricia Urquiola: si chiama «Smock» e costa seimila dollari.
Per l’architettura i primati vanno al museo d’arte contemporanea di prossima apertura a New York di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, la cui facciata è contraddistinta da sei giganteschi pannelli sovrapposti e non in asse di simmetria, mentre il grattacielo dell’anno è l’ecologica torre verticale di 71 piani chiamata «Pearl River Tower» costruita da Skidmore, Owings & Merril a Guangzhou: la sua forma serve per sfruttare anche l’energia eolica. La boutique più glamour del 2007 sarebbe invece quella di Ivanka Trump, figlia di Ivana, nel centro di New York.
Vestiti a parte, tra gli accessori si segnalano le borse: sono citate due «ventiquattrore» (per intendersi) della storica casa Hermès: si chiamano «Faubourg Express suitcase» e costano 3.000 e 4.800 dollari.
Per l’arte, infine, il desiderio sarebbe entrare in possesso di una delle 1.500 copie della nuova «Monografia» di Jeff Koons: una finta aragosta appesa in una scatoletta. Per le donne che possono osare la collezione di gioielli di riferimento è la «Chanel Vendome collection». Per chi ha fretta è può permetterselo, invece, l’aereo privato di tendenza è il jet modello «Eclipse 500»: dallo scorso dicembre ad oggi pare che ne siano già stati ordinati 2.600 nel mondo.