Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Cavarzere (Venezia) 1951. Imprenditore. Un po’ di popolarità quando nel maggio 2005 divenne presidente della Triestina. Ricevuto un avviso di garanzia per violazione dell’articolo 389 del codice penale, nel febbraio 2006 si dimise dalla presidenza e dalla caricadi amministratore unico della Triestina • «[...] laureato in architettura, ha iniziato presto a lavorare. Fabbricazione di mobili, arredamenti, articoli metallici, costruzione di edifici, compravendite immobiliari. Il suo curriculum è fitto. Tante aziende di medio o piccolo livello, qualcuna finita male, come la Progea Srl, studio di progettazione e costruzione di immobili, sede a Rozzano (Milano), ditta fallita nel 1996, con Tonellotto nelle vesti di amministratore unico; qualcuna in crisi,come l’InterarcGroup Srl, uffici in corso Sempione a Milano. Inciampi, diciamo. Tipo il pignoramento subito nel ”93 a Nova Milanese, per pochi milioni di lire, a favore di una società di recupero crediti [...] comprò l’Unione da Amilcare Berti, risanatore di aziende [...] Singolari le modalità della compravendita. Fissato il prezzo in circa 7 milioni e 200.000 euro, Tonellotto si impegnò a pagare per gran parte in natura. Un milione e mezzo di contanti e il resto in appartamenti. [...]» (Sebastiano Vernazza, ”La Gazzetta dello Sport” 2/2/2006).