"Vanity Fair" numero 47, 29 novembre 07, 23 novembre 2007
Chi vuol tenere i figli lontani dai vizi, farebbe bene a spegnare la radio. Studiando i testi di 280 canzoni che hanno scalato le classifiche americane, un team della Emory University ha infatti scoperto che una su tre parla di alcol o di droga
Chi vuol tenere i figli lontani dai vizi, farebbe bene a spegnare la radio. Studiando i testi di 280 canzoni che hanno scalato le classifiche americane, un team della Emory University ha infatti scoperto che una su tre parla di alcol o di droga. I più pericolosi sono i brani hip-hop, che citano stupefanti e alcol nel 77 per cento dei casi. La sorpresa arriva però dalla musica country, che parla di alcol e droga nel 37 per cento delle canzoni più ascoltate, oltre il doppio del 14 per cento della musica rock da sempre ritenuta più diseducativa.