Varie, 22 novembre 2007
GARD
GARD Ferruccio Venezia 18 dicembre 1940. Giornalista. Pittore. Romanziere • Voce storica di 90° minuto, cantore televisivo dello scudetto scaligero targato Osvaldo Bagnoli, del gol senza scarpino di Elkjaer e ancora prima del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi: «Dissi una volta che il Genoa, pur giocando bene, aveva attaccanti genovesi, un po’ parsimoniosi nei gol, diciamo. Chiamarono in moltissimi da Genova, il telefono era rovente. Un’altra volta azzardai che il Verona, pur andando male, non poteva dirsi all’ultima spiaggia. A Verona infatti il mare non c’è» • Pittore astrattista, ha partecipato a 4 Biennali di Venezia, una quadriennale a Roma e oltre 200 mostre collettive in Italia e in tutto il mondo • Romanziere noir, ha scritto Acqua gialla a Venezia e Il Vampiro di Arcore, thriller satirico-boccaccesco con protagonisti l’ispettore Pensabene, il commissario Monia Monai e Silvio Berlusconi: « una storia di delitti tra Arcore e altre piccole città, di cui viene sospettato incredibilmente, per tutta una serie di circostanze, proprio il cavaliere. E dopo di lui, Prodi. Diciamo che mi piace giocare con le parole» (Simone Pieranni, ”il manifesto” 21/11/2007).