il Giornale 21/11/2007, 21 novembre 2007
L’ayapaneco, un’antica lingua usata dagli zoques (etnica sparsa tra gli stati messicani del Chiapas, di Oaxaca e del Tabasco), sta scomparendo perché gli unici due uomini che la conoscono non si parlano più
L’ayapaneco, un’antica lingua usata dagli zoques (etnica sparsa tra gli stati messicani del Chiapas, di Oaxaca e del Tabasco), sta scomparendo perché gli unici due uomini che la conoscono non si parlano più. Manuel e Isidro, che abitano nel villaggio di Ayapan nel Tabasco (Messico sudorientale) «hanno litigato per motivi personali» ha spiegato Fernando Nava, direttore dell’Istituto nazionale delle lingue indigene. Nessuno dei due ha amici o parenti a cui descrivere oggetti o emozioni con le parole del proprio idioma, mentre altri quattro abitanti del villaggio sono «ayapanecofoni passivi», cioè capiscono appena la lingua zoque del Tabasco ma non la sanno parlare. Il Messico è tra gli otto Paesi in cui è concentrata la metà delle lingue che si parlano nel mondo: nei 31 stati della confederazione si parlano 364 dialetti appartenenti a 11 famiglie linguistiche.