Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• 1964. Storico. Scrittore. Suo più grande successo il romanzo L’albero dei giannizzeri (2006) • «[...] docente di storia bizantina a Cambridge, autore di apprezzati saggi sul Vicino Oriente [...] trasformatosi come per un incantesimo in autore di best-seller internazionali [...]» (“la Repubblica” 19/6/2006) • Il personaggio della sua saga (secondo volume Il serpente di pietra) è «[...] Yashim, servitore del sultano a Istanbul negli anni del tramonto dell’Impero. Ombroso e di cultura raffinata, l’eunuco-detective [...] malinconico Sherlock Holmes castrato, afflitto dalla mutilazione e immerso in un affresco da Mille e una notte. [...] “È il detective ideale”, spiega Goodwin dalla sua casa in Sussex. “Reso amaro dalla disgrazia, cerca di redimere la sofferenza con l’amore. Guarda la commedia umana senza parteciparvi come marito o padre. In fondo anche Marlowe, Poirot e Sherlock Holmes sono eunuchi: distaccati e solitari. Inoltre Yashim, nelle sue indagini, gode del vantaggio di poter accedere a ogni livello della società ottomana, incluso l’harem. Ma deve fare i conti con la sua tragedia: nel Serpente di pietra, come nell´Albero dei Giannizzeri, s’innamora ed è travolto da conflitti interni, circostanza che lo rende ancor più interessante [...] All’università ho studiato storia bizantina e nel 1990 sono andato a Istanbul per la prima volta. A piedi, partendo da Gdansk in Polonia. Impresa che ha segnato il corso della mia vita, anche perché la ragazza che mi accompagnò è oggi la madre dei miei quattro figli. Mi prese una tale curiosità per gli ottomani da volerne approfondire la storia. Per questo ho scritto Lords of the Horizons, un saggio sull’Impero. A Istanbul sono tornato spesso e vi ho viaggiato in compagnia di antichi visitatori. In tanti hanno scritto utili resoconti, come Edmondo De Amicis, autore di un bel libro su Istanbul [...]”» (Leonetta Bentivoglio, “la Repubblica” 17/11/2007) • Terzo capitolo della saga, Il ritratto di Bellini (2009).