Gazzetta dello Sport 20/11/2007, pag.21 GIANCARLO GALAVOTTI La Stampa 20/11/2007, pag.52 MARCO ANSALDO, 20 novembre 2007
DUE ARTICOLI:
«Il mio Hamilton fulmine pure a letto». Gazzetta dello Sport 20 novembre 2007. LONDRA. Raikkonen-Hamilton, il duello continua. Dopo le rivelazioni di una presunta sexy-story 2005-06 tra il neocampione del mondo e Valentina Gioia, Hamilton torna in pole con l’amore alla banana. Cemre Mirel, 20 anni, ex finalista a Miss Turchia e studentessa alla London Metropolitan University, ha rivelato al Sun di aver incontrato il pilota della McLaren lo scorso gennaio in una discoteca di Londra. E in quella occasione Lewis le aveva fatto credere di essere un corriere della Dhl. «Il mio patrigno è un appassionato – ha spiegato la modella – e guarda sempre le gare, per questo mi sembrava che avesse un viso familiare, ma lui mi disse che faceva l’autista alla Dhl. Ovviamente non gli avevo creduto ma è stato divertente. Comunque mi ha fatto subito un’ottima impressione anche se è basso».
BANANA Dopo raffiche di sms calienti, con le fantasie erotiche del pilota, una prima volta alla frutta. Hamilton si mangia una banana strategicamente collocata sulla pelle della ragazza. «Lewis mi ha bendato e si è messo a giocare con il mio corpo, quindi gli è venuto in mente di usare della frutta e l’ha mangiata sopra la mia pelle nuda. Continuava a ripetermi che lo eccitavo come nessuna ragazza prima d’ora».
PIEDI Ma Mirel rivela un altro particolare: «Lewis ha la fobìa dei piedi, dovevo sempre essere pulitissima, tanto che prima di fare sesso con lui la prima volta ho dovuto mostrargli la pedicure fatta. Non solo: mi ha anche mandato a fare una doccia e pure lui ci è rimasto sotto un quarto d’ora. Quindi ha sistemato bene i cuscini e mi ha finalmente fatto andare sotto le lenzuola ».
SPRINT A letto come in pista: «Non durava molto, è velocissimo anche nell’amore. Ma ha una grande energia, quante ripartenze in una notte». In giro per il Mondiale, le telefonava proponendole scenari particolari: «Vieni vestita da segretaria», oppure «Facciamolo al cinema». «Una volta mi chiese di fare sesso nella sua macchina, una Mercedes nera che gli aveva fornito la McLaren, ma gli dissi che non era il caso. Ha un fisico perfetto, pettorali e addominali da campione e il più bel sedere che abbia mai visto». Ma gli impegni del Mondiale hanno raffreddato la relazione. «Ogni volta che lo sentivo era in un posto differente, lui mi a sempre detto che ero l’unica, ma io avevo dei sospetti. Mi spiace che sia finita perché lui è un vero gentiluomo e mi ha fatto sempre ridere».
NUOVA FIAMMA Nel frattempo Hamilton è passato a Nicole Scherzinger, la cantante- solista delle Pussycat Dolls, conosciuta alla serata dei premi Mtv a Berlino, che ha cinque anni più di lui.
GIANCARLO GALAVOTTI
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I campioni del ”famolo strano”. La Stampa 20 Novembre 2007. C’è qualcosa che lega Lewis Hamilton a Diego Armando Maradona e non è l’ammirazione per Fidel Castro. Più prosaicamente si è scoperto che il pilota inglese è un feticista del piede femminile come lo era Dieguito, secondo la testimonianza di Susy, la ballerina di Manaus che l’argentino pagava 800 mila lire a notte e che raccontò: «A letto si dedicava soprattutto al mio alluce». Con eguale discrezione una studentessa della London Metropolitan University ha spiegato al «Sun» che Hamilton prima di fare sesso con lei pretese che si sottoponesse al pedicure. «Non solo. Mi ha mandato a fare una doccia e c’è rimasto pure lui per un quarto d’ora, quindi ha sistemato per bene i cuscini e mi ha finalmente detto di andare sotto le lenzuola». Non c’è da stupirsi se, dopo un preliminare tanto meticoloso da sfiorare la durata di un warm up, il rapporto sia proseguito alcune ore.
La ragazza, che si chiama Cemre Mirel e dice di aver concorso a Miss Turchia, ci ha guadagnato una foto in bikini sul tabloid da due milioni di copie. abbastanza per raccontare una storia che puzza di invenzioni: Hamilton che mangia una banana sulla sua pelle nuda. O così eccitato da chiederle di fare sesso sulla Mercedes nera che gli aveva fornito la McLaren, mentre se le fosse toccato Alonso avrebbe dovuto farlo probabilmente sul «muletto». Il giovane pilota inglese è ritratto come un mezzo maniaco ma almeno allontana i sussurri che si rincorrevano nel paddock a proposito di una sua presunta omosessualità.
«Un voto? Gli darei 11», ha esagerato la bella turca, più generosa di Moana Pozzi quando affibbiò un 5 a Falcao («decisamente troppo sbrigativo»), un 6 a Nicola Pietrangeli («a letto mi mostrava le fotografie delle sue vittorie») e un giudizio molto positivo solo per Tardelli, con cui fece l’amore in un parcheggio a Fiumicino, sui sedili anche lì di una Mercedes, indispensabile per chiunque non disponga di una casa libera.
Sesso e campioni e stravaganze. Ad esempio il cestista francese Tony Parker che lega al letto la moglie, l’attrice Eva Longoria. Oppure Ronaldo di cui Fabiola François parlò come di «un fenomeno che ha una passione pari a sette gorilla», e chissà come l’ha potuta misurare, e l’altro Ronaldo, Cristiano, che in un festino con cinque prostitute se la cavò maluccio: «Sono andata con 200 clienti ma non sono mai stata trattata con così poco rispetto», rivelò una di loro. Evidentemente non aveva conosciuto l’altra stella del Manchester, Wayne Rooney, «un malato di sesso, trattava le donne come una merce», nella descrizione di una certa Morgan, pure lei una prostituta in confidenza con il solito «Sun». Le donne in genere sono più benevole con i piloti, da Kimi Raikkonen a Coulthard, pizzicato a fare sesso in aereo con una hostess. Fino all’outing di Bjorn Borg, che nella sua autobiografia racconta della Bertè: «Mi obbligava a continue prestazioni. Ho vinto 5 volte a Wimbledon ma a letto non sono riuscito a batterla». Mai provato con la frutta?
MARCO ANSALDO