Varie, 19 novembre 2007
GARACI Enrico
GARACI Enrico Roma 23 aprile 1942. Microbiologo. Dal 2001 presidente dell’Istituto superiore di sanità. Confermato nel 2007 (terzo mandato) dal ministro della Sanità Livia Turco: «Sono abituata a scegliere le persone solo in base al merito e ai risultati ottenuti» ha affermato, sottolineando che la gestione di Garaci è stata «efficiente, apprezzata dalla comunità scientifica e all’interno dell’istituto e in particolare da parte di tutti i capi dipartimento» • «Cosa sarà mai successo per fare del Signor Nessuno uno scienziato-manager di tale pregnanza che il ministro della Salute chiede per lui il terzo mandato alla presidenza dell’Istituto superiore di sanità? Eppure, Enrico Garaci, candidato nel 1989 dalla Dc romana di Vittorio Sbardella, detto lo Squalo, a sindaco di Roma e allora battezzato da Giampaolo Pansa, appunto, Signor Nessuno, non è uno scienziato di fama internazionale. Come manager non ha lasciato segni indelebili. [...] è un politico navigato: col sostegno di Comunione e liberazione, quelle elezioni dell’89 le vinse portando a casa più preferenze di Franco Carraro che, però, fu scelto dalle segreterie di Dc e Psi per la poltrona del Campidoglio. A Garaci toccò il premio di consolazione, la presidenza del Cnr che lui resse dal 1993 al 1997: se ne andò lasciando l’ente in profonda crisi, con 6 mila dipendenti di cui oltre mille amministrativi, e con la inedita caratteristica per un istituto scientifico di spendere l’80 per cento dei finanziamenti in stipendi. Poi, nel 2001, la presidenza dell’Iss firmata da Amato. Ma Garaci sopravvive allo spoil system berlusconiano e ora è nel cuore dei senatori di An, che ne hanno difeso la nomina a spada tratta, e delle eccellenze della Cei [...]» (Daniela Minerva, ”L’espresso” 22/11/2007).