Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Beata Elisabeth Vanderrais, di anni 44. Tedesca, giorni fa noleggiò una Polo grigia per una breve vacanza a Venezia dove incontrò un ucraino di 29 anni che vive in Germania. Costui forse le chiese un passaggio, di sicuro le spaccò la faccia con una spranga con tanta forza da farle saltare tutti i denti, poi le infilò un coltello nella schiena, le rubò 1.500 euro, la chiuse nel bagagliaio della Polo, si mise al volante ma essendo ubriaco andò a finire nell’area videosorvegliata della zona industriale di Marghera. A quel punto si fermò con l’idea di abbandonare in strada macchina e cadavere, gli addetti alla sicurezza gli dissero che là non poteva parcheggiare, lui non gli diede retta, quelli chiamarono la polizia, l’ucraino tentò allora di fuggire ma fu bloccato dopo una corsa di poche centinaia di metri. Temendo un attentato furono chiamati gli artificieri che nel bagagliaio trovarono la Vanderrais col volto tumefatto e il vestito macchiato di sangue. Mattinata di martedì 13 novembre nei dintorni di Venezia.