Francesco Tortora, Corriere della Sera, 16/11/07, 16 novembre 2007
La rivista americana Forbes ha stilato l’elenco dei 12 ristoranti più cari e più buoni al mondo
La rivista americana Forbes ha stilato l’elenco dei 12 ristoranti più cari e più buoni al mondo. Tra questi c’è anche l’italiano La Pergola di Roma, diretto dallo chef Heinz Beck. Il menu fisso con 9 assaggi, segnala Forbes, «arriva 285 euro. Scegliete sei portate e scendete a 250 dollari. Sempre meglio che ordinare a la carte». In Australia, il ristorante giapponese Tetsuya’s apre solo per cena e offre un menù di 10 portate al prezzo fisso di 195 dollari (esclusi i vini) nel quale è contemplato il piatto più famoso del locale, il «Confit di trota della Tasmania con konbu daikon e finocchio». In Asia citazione per la steak house Aragawa di Tokyo (famosa per le sue bistecche da 400 dollari) e per il Bukhara di Nuova Delhi, famoso per le lenticchie nere stufate. In California brilla The French Laundry con un menù base di 240 dollari. Al Masa, tempio del sushi di Manhattan, «150 dollari è la cifra che dovete pagare se per caso cancellate una prenotazione. Se invece volete mangiare preparatevi a spendere un minimo di 500 dollari». A Las Vegas c’è il Joel Robuchon (menù con 16 portate da 360 dollari e pochi vini sotto i 100 dollari), a Chicago Alinea (menù fisso da 195 dollari esclusi i vini), in Canada il Toque di Montreal. In Europa, oltre all’italiano La Pergola, sono segnalati altre tre ristoranti: in Spagna el Bulli dello chef Ferran Adrià, aperto solo sei mesi all’anno con menù base di 270 dollari; a Parigi l’Arpege (menù da 300 euro con vini che partono da 40 euro); a Londra il Restaurant Gordon Ramsay: menù di sette portate a un prezzo di 224 dollari e una cantina definita leggendaria con vini che partono da 70 dollari.