varie, 16 novembre 2007
Riccardo Belotti, 65 anni. Omosessuale, ex impiegato dell’Enel, maestro di sci in Valtellina, abitava da solo in una villetta su due piani
Riccardo Belotti, 65 anni. Omosessuale, ex impiegato dell’Enel, maestro di sci in Valtellina, abitava da solo in una villetta su due piani. Sabato 27 ottobre andò a prendere alla stazione di Morbegno due giovani dell’Est europeo giunti da Milano col treno delle 19.45, con loro cenò in pizzeria e poi, forse per fare sesso, li portò in casa sua. A un certo punto però quei due, dopo avergli legato mani e i piedi con due cinture da pantaloni, gli spaccarono il cranio con un vaso da fiori, gli sfilarono il Rolex dal polso e scapparono via. Il cadavere, tutto vestito, accasciato sul divano, sepolto da coperte e lenzuola, piuttosto imputridito, fu trovato da alcuni parenti che non vedendo il Belotti da troppi giorni la mattina di lunedì 5 novembre decisero di entrare in casa sua. A fine ottobre in una villetta in località Sacco di Cosio Valtellino, duecento anime in provincia di Sondrio.