Cristina Nadotti, la Repubblica 14/11/2007, 14 novembre 2007
Sono un pericolo per la sicurezza e stanno creando anche un caso politico. Le scimmie di Nuova Delhi, che periodicamente salgono alla ribalta per le loro scorrerie nelle strade della capitale indiana, questa volta sono diventate davvero un´emergenza
Sono un pericolo per la sicurezza e stanno creando anche un caso politico. Le scimmie di Nuova Delhi, che periodicamente salgono alla ribalta per le loro scorrerie nelle strade della capitale indiana, questa volta sono diventate davvero un´emergenza. Lo scorso ottobre il vice sindaco della città è morto per una caduta dal balcone, dal quale stava cercando di cacciare uno dei 20mila Macaca mulatta che scorrazzano per la città. Lo scorso fine settimana un altro animale è entrato in casa della figlia di Sonia Gandhi, Priyanka, facendo danni consistenti. E sempre nel weekend, nella zona Est della capitale indiana, un giovane maschio ha aggredito con graffi e morsi 25 persone e ha gettato nello scompiglio il quartiere fino a quando, ieri, non è stato catturato. Come altri 1900 esemplari prima di lui, il macaco sarà portato nel parco naturale di Alosa, non lontano dalla città e presto farà ritorno alla metropoli, attirato dal cibo e dai rifiuti. Il problema è proprio questo: le scimmie sono animali sacri per l´induismo, il dio Hanuman viene raffigurato appunto con una testa di primate, per cui non possono essere uccise. Sono anni che il governo indiano cerca di trovare una soluzione e nel 2001 si tenne un vertice speciale, per valutare possibili soluzioni. Le proposte spaziarono dallo studio di sistemi contraccettivi alla creazione di una speciale forza di polizia dotata di langur, scimmie più grosse capaci di spaventare i macachi. Da allora solo interventi tampone: si è istituita una ricompensa di circa 10 euro per ogni scimmia consegnata alle autorità e si sono avviate trattative con gli stati della federazione, dove trasferire gli animali catturati a Nuova Delhi. Ma il problema resta: le scimmie si intrufolano nelle stazioni della metropolitana e nell´aeroporto e, poiché sembrano prediligere la zona degli edifici governativi, qualche tempo fa, addirittura il ministro della Difesa lamentò che un macaco entrato nel suo ufficio gli aveva distrutto documenti importanti. Il fatto è che spesso le scimmie consegnate per ottenere la ricompensa vengono dalle foreste intorno alla città e gli stati dove dovrebbero essere ricollocate chiedono sussidi in cambio dell´accoglienza, così i macachi sono liberati di nuovo nei dintorni della capitale. Per il governo gestire il problema delle scimmie significa acquistare o perdere consenso. Dal 2001 si è costituito un gruppo di opinione che si batte per fare di Nuova Delhi una città "monkey free". Sull´altro fronte ci sono gli animalisti, guidati dalla cognata di Sonia Gandhi, Maneka: «Siamo noi ad aver invaso il loro habitat continuiamo a distruggere le foreste e loro si adattano a vivere nelle nostre città».