www.corriere.it 13/11/2007, 13 novembre 2007
LONDRA
il virus H5N1, ceppo dell’influenza aviaria pericoloso anche nell’uomo, il nuovo focolaio di influenza aviaria appena scoperto in Gran Bretagna, in un allevamento di volatili da carne situato vicino a Diss, cittadina della contea orientale inglese di Norfolk.
Si tratta del ceppo virale più pericoloso tra quanti sono responsabili della malattia, poiché è in grado di effettuare il cosiddetto «salto di specie» e di risultare potenzialmente letale anche per l’uomo. Per di più, quello isolato nei campioni prelevati dalla fattoria inglese è dello stesso tipo endemico in Asia, dove nel complesso ha già provocato oltre un centinaio di morti tra la popolazione. L’annuncio è stato dato dal numero due del Servizio Veterinario britannico, Fred Landeg, in seguito all’effettuazione di ulteriori esami di laboratorio; i primi test avevano già evidenziato la presenza del virus H5, il più comune vettore del morbo, ma assai meno aggressivo nei confronti degli esseri umani.
Da Londra il ministero per l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Affari Rurali ha frattanto dato disposizione di eliminare i 5mila capi tra tacchini, oche e anatre allevati nella struttura, intorno alla quale sono state create una zona di «protezione» dal raggio di 3 chilometri, e un’altra di «sorveglianza» di 10 chilometri. Nella stessa area un focolaio di aviaria era stato localizzato lo scorso gennaio. A maggio in Galles l’ultimo caso di contagio di una persona nel Regno Unito, un bambino colpito peraltro in forma alquanto blanda.