Varie, 4 aprile 2007
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SALANI Corso Firenze 9 settembre 1961, Ostia (Roma) 16 giugno 2010. Attore • «Regista-autore impegnato, fra documentario e fiction, e poi attore scarno ed efficace perfetto per il cinema indipendente italiano [
SALANI Corso Firenze 9 settembre 1961, Ostia (Roma) 16 giugno 2010. Attore • «Regista-autore impegnato, fra documentario e fiction, e poi attore scarno ed efficace perfetto per il cinema indipendente italiano [...] fu aiuto regista di Carlo Mazzacurati e attore per Marco Risi nei film Il muro di gomma (1991) e Nel continente nero (1993), per Cristina Comencini in La fine è nota (1993). E fu interprete in Mar nero, opera prima di Federico Bondi del 2008» (’la Repubblica” 18/6/2010) • «Era stato Rocco, il cronista impavido del Muro di gomma di Marco Risi, simbolo del giornalismo nobile, quello che non rinuncia alla ricerca testarda della verità: ”L’avevo scelto perché non recitava, ma interpretava il personaggio, aderendo profondamente alla sua etica, esprimendone il sentimento. E poi perché era elegante e perché non aveva i vizi e le astuzie degli attori consumati”. Nella storia, dedicata ai misteri irrisolti della strage di Ustica, Salani riprendeva la figura di un giornalista vero, Andrea Purgatori [...] A differenza di tanti, nell’ambiente, ”non se la tirava, non voleva apparire”. Un anti-attore, in tutto e per tutto: ”L’avevo notato in una scena di un film di Luchetti, indossava una tuta da meccanico, mi colpì perché, anche vestito in quel modo, mostrava una grande eleganza”. Risi decise di fargli un provino. E dopo Il muro di gomma, lo volle ancora per Nel continente nero, commedia amara ambientata in Kenya dove Salani ”era un po’ il Trintignant del Sorpasso, la quintessenza della persona innocente, semplice, che si ritrova davanti al suo opposto, la belva umana senza scrupoli”.
Fiorentino, diplomato all’Istituto di Scienze cinematografiche nell’84, regista debuttante con Zelda, girato in Super8 sull’isola di Capraia, poi aiuto di Carlo Mazzacurati, poi ancora regista, nel ”95 (Con gli occhi stanchi e Cono Sur), Salani, ricorda Risi, ”seguiva un suo progetto. Una volta gli ho prestato 10 milioni di lire perché voleva fare un film su Julio Iglesias, mi stupì che a uno come lui piacesse la musica di Iglesias”. Nella sua città [...] era tornato per recitare in Piano, solo il film di Riccardo Milani sul musicista Luca Flores. Poi l’esperienza di Mar Nero, esordio di Federico Bondi: ”Quando entrava sul set dimostrava la naturalezza di un attore spontaneo”. Tra i ricordi di Salani, fuori dal mondo del cinema [...] c’è anache quello del presidente della regione Puglia, Nichi Vendola: ”Corso mi ha dedicato un documentario, mi ha seguito per 33 giorni durante la mia prima campagna elettorale, nel 2005. stato un compagno di viaggio prezioso”» (Fulvia Caprara, ”La Stampa” 18/6/2010).