Corriere della Sera 9/2/2008, 9 febbraio 2008
MILANO
Quattro anni e sei mesi di reclusione e oltre un milione di euro di risarcimento: è la condanna per una serie di maxi truffe inflitta della decima sezione del tribunale a Enza Tomaselli, l’ex segretaria di Bettino Craxi. Chiusa Tangentopoli patteggiando una condanna per corruzione come «cassiera» di Craxi, ieri Enza Tomaselli è stata dichiarata colpevole di aver raggirato una decina di imprenditori, dal ’96 al 2000, promettendo finanziamenti facili, in realtà inesistenti, in cambio di veri «anticipi spese». L’imputata si era difesa dicendosi vittima dell’uomo di cui si era innamorata, Vincenzo Cutullè, condannato ieri a 5 anni. Ma per l’accusa anche lei partecipava alle truffe: «si faceva consegnare i soldi» vantando «appoggi politici» e «fondi occulti dell’ex Psi».