Varie, 10 gennaio 2007
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Sinclair John
• Flint (Stati Uniti) 2 ottobre 1941 • «’Non è giusto, John Sinclair /in prigione per aver respirato aria /Non volete darvi da fare per John Sinclair /in prigione per aver respirato aria /Lasciate sia libero, liberatelo /lasciate che sia libero come voi e me”. Queste erano le parole di una canzone scritta da John Lennon nel 1971 e cantata dall’ex Beatle e da Yoko Ono ad una manifestazione che si tenne nel dicembre di quell’anno davanti a 15.000 persone che chiedevano la liberazione di Sinclair. Tre giorni dopo la Corte Suprema del Michigan ordinò la sua scarcerazione. [...] Sinclair è stato un personaggio importante nella storia del rock, come manager e ”motore” degli Mc5, una delle prime formazioni americane (da Detroit per la precisione) a mescolare hard rock e politica. Ma Sinclair è stato anche, e soprattutto, un attivista politico importante negli anni Sessanta, come fondatore del White Panther Party, il partito delle pantere bianche, vivacissimo nella lotta contro la guerra in Vietnam e in generale nelle battaglie del ”movement” giovanile statunitense. [...] Arrestato nel 1969 per aver venduto due spinelli ad agenti della polizia, Sinclair fu liberato nel 1971 e da allora ha continuato la sua attività di scrittore, musicista (con i Blues Scholars) e poeta, pubblicando diversi libri. [...]» (Ernesto Assante, ”la Repubblica” 10/1/2007).