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 2006  luglio 30 Domenica calendario

Il dizionario di Irene Brin. Il Giornale, 30 luglio 2006. INVITO Invitate a colazione una persona timida e niente affatto sicura di sé

Il dizionario di Irene Brin. Il Giornale, 30 luglio 2006. INVITO Invitate a colazione una persona timida e niente affatto sicura di sé. Vi risponderà: «Oh, Dio mio ma non vorrei che lei si disturbasse»; implicando così l’idea che voi abitualmente non facciate colazione; oppure mangiate un boccone, in fondo alla pentola e sul tavolo di cucina; oppure consumiate, nel cartoccio di carta, qualche porcheriola acquistata in rosticceria. Invitate a colazione una persona snob e sicurissima di sé. Vi risponderà «Grazie, come è carina! Purtroppo domani (o eventualmente anche tra quindici giorni) ho promesso a Pam di stare con lei. Ma ci telefoniamo e magari appena torno da Palm Beach...». Avrete così la gioia di sapere che fa colazione con la ex signora Churchill, che va in America, ma che forse, se tutto si aggiusta, c’è qualche speranza per voi. E allora invitate una persona cortese, ma estremamente povera. Vi risponderà: «Grazie, purtroppo domani arriva qui mia cognata, le sono tanto, tanto grata lo stesso», perché già pensa che non saprà come «disobbligarsi», e quindi preferisce non aver debiti di riconoscenza con nessuno. Quanto alla risposta esemplare, benché forse non sincera, eccola: «Grazie, che gioia, potremo finalmente fare una bella chiacchierata; a che ora devo venire?» e poi, venire all’ora esatta, perché il rituale sufflè non crolli. L’altra alternativa. una frase che abbiamo imparata nei film di gangster, quando il poliziotto, legato e condannato, si sente proporre una possibilità di salvezza; o quando il capobanda, disarmato e imbavagliato, si vede offrire una via di scampo. «Qual è l’altra alternativa?». Ma, benché nessuno si esprima mai con tanta precisione, l’Altra Alternativa appare spesso nei rapporti unicamente mondani: «Giovanni, vieni a pranzo con noi mercoledì sera?». «Volentieri, ma non sono certo di essere libero, magari vi ritelefono...». Questo significa: un miliardario oppure una bellissima donna hanno lasciato sperare che, forse, mercoledì, sarebbero disponibili per pranzo. Se, però, non potessero, l’uomo prudente tiene in serbo l’altra alternativa, il pranzo modesto con i vecchi amici. Ma naturalmente anche i vecchi amici sono furbissimi; e quando, il mercoledì si sentiranno comunicare che, oh gioia!, Giovanni ha potuto liberarsi e viene davvero a pranzo con loro, non ne saranno molto soddisfatti.