Fonti varie, 12 agosto 2006
Anno III - Centotrentunesima settimanaDal 7 al 12 agosto 2006Dieci aerei Per il 16 agosto, Al Qaeda aveva progettato di far saltare in aria dieci aerei delle compagnie americane United, Continental e American Airlines in volo tra Londra e New York
Anno III - Centotrentunesima settimana
Dal 7 al 12 agosto 2006
Dieci aerei Per il 16 agosto, Al Qaeda aveva progettato di far saltare in aria dieci aerei delle compagnie americane United, Continental e American Airlines in volo tra Londra e New York. Miscugli liquidi di acqua ossigenata, acetone e acido solforico o cloridrico (TATP) oppure nitrato d’ammonio sciolto in idrazina e potenziato da un quinto di polvere d’alluminio (Astrolite-1-5) sarebbero stati portati a bordo in normali bottigliette di Gatorade, che a un’eventuale ispezione con assaggio sarebbero risultate effettivamente Gatorade: l’esplosivo liquido sarebbe stato nascosto in fondo al contenitore. Il terrorista con la bottiglietta in tasca, una volta a bordo, sarebbe andato nel bagno e avrebbe provocato l’innesco per esempio col flash di una macchina fotografica. Se gli aerei fossero esplosi in cielo ci sarebbero stati tremila morti. Se ciascun aereo fosse stato lanciato contro un grattacielo o un centro abitato... beh, non siamo in grado di dire, in questo caso, quanti morti ci sarebbero stati.
Prova generale I terroristi forse avevano programmato una prova generale per il 10. La polizia inglese, però, grazie alla soffiata di un musulmano di London East arrivata subito dopo gli attentati del 7/7, ha arrestato praticamente tutti. La polizia sorvegliava da un anno il gruppo in questione, ventiquattro cittadini inglesi, di religione musulmana e, tranne che in un caso, tutti figli o nipoti dell’immigrazione degli anni Settanta-Ottanta (in questo universo, il 40 per cento della popolazione è favorevole alla sharìa, la legge islamica). I ventiquattro vivono a London East (il Londonistan), fanno capo in genere alla moschea di Walthamstow, per metà sono pakistani (e dal Pakistan sarebbero arrivati i soldi per l’impresa), un altro gruppo consistente è nordafricano e uno degli adepti è un inglese-inglese convertitosi all’Islam. Si chiama Don Stewart-White, è il fratellastro della top model Heather Stewart-White (che dice di non averlo mai incontrato) ed è figlio di un parlamentare tory morto nel 2000. Da musulmano si faceva chiamare Abdul Waheed. Tra gli attentatori c’era anche una coppia di sposi con lei, Atika Sidyot, incinta al settimo mese e pronta a farsi saltare per aria. Secondo la polizia ci sono altre cinque persone da prendere. Anche in Italia ci sono stati arresti: quaranta persone messe dentro o espulse per prudenza ma il cui collegamento con il gruppo di Londra è ancora da dimostrare.
Heathrow Il 10 agosto, giorno degli arresti e della supposta prova, i voli da e per Heathrow sono stati naturalmente sospesi, un evento simile a una catastrofe trattandosi del terzo aeroporto del mondo. Poiché a catena hanno sospeso il collegamento da e per Londra anche Zaventem (Bruxelles), Alitalia, Lufthansa, Air Berlin, Iberia, Air France, Olympic negli aeroporti di tutto il mondo s’è determinato un caos indescrivibile. I voli cancellati in arrivo a Londra sono stati 302, quelli in partenza 309.
Aerei I terroristi hanno in ogni caso raggiunto il seguente scopo: rendere più difficile la vita delle compagnie aeree. Chi va a Londra non potrà più portare bagaglio a mano ma solo borse trasparenti nelle quali si potranno mettere pochi oggetti (neanche l’astuccio degli occhiali) e comunque nessun liquido o gel. Stessa cosa in America (niente liquidi, niente gel) dove però il bagaglio a mano, purché piccolo, leggero e facilmente perquisibile, è ancora ammesso. In cambio gli americani promettono perquisizioni delle scarpe e doppio controllo a campione per esser certi che il passeggero non abbia comprato qualcosa di proibito nella zona free. Tutto questo potrebbe avere conseguenze pesanti sui voli delle compagnie: le lunghe, inevitabili code per l’imbarco (dall’11 agosto la raccomandazione per chi parte da Heathrow è di arrivare tre ore prima) potrebbero dirottare parte del traffico su altri mezzi. L’Eurostar, che viaggia nel tunnel sottomarino Dover-Calais, già il 10 agosto ha registrato 2300 prenotazioni in più. La sola British Airways, per voli cancellati, ritardi e diminuzione dei passeggeri, potrebbe perdere cinquanta-sessanta milioni di euro.
Israele L’Onu ha votato all’unanimità una risoluzione che sembrerebbe in grado di far cessare il fuoco in Libano: Israele cesserebbe gradualmente l’offensiva e man mano lascerebbe il campo a una forza militare mista Nato-Libano guidata da un francese. Il disarmo degli hezbollah sarebbe compito esclusivo delle forze armate libanesi, cosa che appare difficile da credere data la cospicua presenza di hezbollah nelle istituzioni di quel paese e la debolezza manifesta del premier Siniora. In ogni caso, alle 10 di mattina di sabato 12 agosto sembrerebbero tutti d’accordo per firmare. Unico contrattempo: il forte partito israeliano dei militari è furibondo ("potevamo risolvere la cosa una volta per sempre") e ha imposto una grande offensiva finale che in ogni caso dovrebbe permettere a Israele di spuntare condizioni migliori. A pace fatta, Olmert avrà problemi. Il politico maggiormente in ascesa è in questo momento Tzipi Livni, la bella signora che fa il ministro degli Esteri. lei che oggi, all’interno dell’esecutivo, rappresenta il punto di vista più radicale, cioè quello dei militari.
Gerusalemme Il giovane Angelo Frammartino, 25 anni, da Monterotondo, simpatizzante di Rifondazione, era arrivato da dieci giorni a Gerusalemme per lavorare in un campo di volontari organizzato dalla Cgil e dall’Arci. Si proponeva di aiutare i bambini palestinesi e invece, alle otto di sera del 10 agosto, uno sconosciuto gli è balzato alle spalle e gli ha dato due coltellate alla schiena e una alla nuca. Morto dissanguato in pochi minuti. Angelo stava passeggiando con delle ragazze lungo la via Sultan Suleiman, l’agguato è avvenuto all’altezza della Porta dei Fiori. Le ragazze forse hanno riconosciuto l’assassino, un giovane di 16 anni. La Cgil ha sospeso il campo e fatto rientrare tutto.
Banche Dopo l’aumento al 3 per cento del tasso di sconto, le banche non si sono precipitate a rivedere gli interessi che ci pagano sui soldi depositati (’tasso passivo”) perché sostengono che il punto del decreto Bersani-Visco che lo stabilisce non è chiaro. Quindi, hanno fatto sapere, per ora "stanno pensando al da farsi". Quello che fa rabbia è che il punto in questione era chiarissimo nella prima stesura. Diceva: le variazioni "devono operare, contestualmente e in pari misura, sia sui tassi debitori che creditori". Il Parlamento invece, cedendo alla lobby dei banchieri, ha cancellato "in pari misura" e lo ha sostituito così: "con modalità tali da non recare pregiudizio al cliente". Come è ovvio il significato di queste parole è oscuro. E perciò le banche si sono guadagnate il diritto, a questo punto, di fare i loro comodi e star ferme a pensare.
Economia L’economia andrebbe a gonfie vele: +12 per cento di tasse pagate al fisco nel primo semestre dell’anno (179 miliardi di euro incassati contro i 159,5 dell’anno scorso), inflazione scesa dal 2,3 al 2,2, pil all’1,6 nel secondo trimestre, cioè +0,6 rispetto all’anno scorso. Il segretario della Cisl, Bonanni, ne ha approfittato per esclamare "Basta con l’aria da quaresima", la sinistra radicale ha chiesto una finanziaria meno pesante dei 35 miliardi previsti. Prodi ha risposto a brutto muso di no, Mario Monti ha scritto che purtroppo la crisi italiana esiste, è grave ed è "drammaticamente invisibile", cioè lenta. Il nostro debito, che era di 1.544,830 miliardi di euro lo scorso novembre, era già salito, a maggio, a 1.573,230 miliardi.
NON USCITE
Lega calcio La Lega calcio, orfana di Galliani, è adesso guidata da Antonio Matarrese, eletto presidente martedì 8 agosto dai padroni delle squadre di A e di B (soprattutto di B) con il voto contrario di Milan, Inter e Roma e l’assenza della Fiorentina. Si tratta di un democristiano, famiglia di costruttori e cardinali, padrona del Bari. Matarrese fu già presidente di Lega negli anni Ottanta (marzo 1982-ottobre 1987) e ha passato tutto questo periodo a covare la rabbia d’essere stato messo progressivamente da parte. Si tratta perciò un salto all’indietro, la scelta di un uomo da contrapporre al commissario Guido Rossi, già chiamato da Matarrese e dai suoi fan ”dittatore”. L’uomo si è in effetti presentato con dichiarazioni di fuoco, pronunciando la parola ”vendetta” e pretendendo che né il commissario né il ministro possano riscrivere le regole o fare le leggi senza prima discutere con lui. Parecchi prevedono un prossimo ritorno in scena di Moggi.
Muro A Padova, la giunta di centro-sinistra, senza obiezioni da parte di Rifondazione, ha fatto costruire in poche ore un muro lungo 84 metri e alto tre per chiudere la degradatissima via Anelli e impedire agli spacciatori che abitano in quella strada di venire facilmente da questa parte a vendere la droga. Polemiche a non finire, tra l’altri molti del centrodestra hanno detto: se lo avessimo fatto noi ci avreste massacrato. I residenti del quartiere, a cui qualcuno è andato a dire: "Vi hanno militarizzato" hanno risposto: "Non chiedevamo altro".
Anno III -