Varie, 16 agosto 2006
SAMMARCHI
SAMMARCHI Gigi (Pierluigi) Bologna 2 novembre 1949. Attore. Noto soprattutto in coppia con Andrea Roncato (Gigi e Andrea). Hanno lavorato in tv (Premiatissima ecc.) e per il cinema (tra i loro film, Se tutto va bene siamo rovinati 1986). «Il baffo di ”Gigi e Andrea”, quelli che - accento bolognese e simpatia contagiosa - facevano ridere con poco senza mai essere banali o volgari. Quelli che cidòchecidòchecidò , lo sketch della mamma e del figlio e il tormentone Come t’ho fatto ti disfo , tanta tv (Premiatissima, Grand Hotel, Don Tonino) e cinema (L’allenatore nel pallone, Acapulco prima spiaggia...a sinistra, I pompieri), ci hanno fatto compagnia facendoci divertire per tutti gli anni Ottanta. Poi si sono separati, niente più tv insieme. Andrea Roncato è andato avanti per la sua strada artistica da solo, teatro, video, film. Gigi Sammarchi no, si è fermato. Scrive, si riposa e recita, ma lontano dalla televisione [...] ”Noi non abbiamo mai litigato! Mai. Semplicemente non lavoriamo più in tv. Ma come duo siamo ancora insieme [...] Tutti lo pensano, lo so, come quando non ti vedono per due volte con la fidanzata e credono ti sia mollato. Con Andrea c’è un rapporto incredibile, siamo diversi, opposti: questo ci ha permesso di andare sempre d’accordo. Guardi, se uno di noi due fosse donna, il nostro sarebbe un matrimonio perfetto [...] I nostri sketch duravano 15 minuti, adesso è tutto frenetico. Noi venivamo giudicati per quello che sapevamo fare, ora si è giudicati in base a quanti passaggi televisivi fai [...]” [...]. Come conosce Andrea? ”In parrocchia. Suo zio è prete, mio papà è sacrestano, viviamo vicino alla chiesa e a 7 anni diventiamo chierichetti. Da quel momento staremo sempre insieme e condivideremo tutto. A parte le donne: mai innamorati della stessa ragazza [...] Ci appassioniamo al canto di montagna e conosciamo Francesco Guccini, che ai tempi scriveva testi per canzoni popolari. E iniziamo a fare i simpaticoni, insomma, le nostre cazzate [...] Ballandi ci segnala a Sandra Mondaini e ci ritroviamo nello spettacolo Io e la Befana, in onda nel 1977 su Rai 1. Meraviglioso. E poi... [...] Sandra era una compagnona strepitosa, ma tutti erano convinti fossimo amanti! [...] Non le piaceva stare sola in albergo, mi chiedeva sempre di farle compagnia e dormire con lei [...] Ci piacevano Cochi e Renato, abbiamo preso spunto da loro”. Dopo Io e la Befana, Domenica In e poi Hello Goggi su Canale 5. Dove nasce il mitico sketch della mamma e del figlio. «Lo facevamo tra di noi per prendere in giro i genitori, un giorno il regista Trapani dice: ”Fatelo in tv che è bello!”. Andrea è perplesso, spiega che non vuole vestirsi da donna. Poi nasce l’idea giusta: bastano una vestaglia e i ferri per fare la calza. Ecco, credo che il segreto fosse questo: nessun trucco”. Nel 1984 partecipate a Premiatissima con Ornella Muti e Johnny Dorelli. ”Della Muti, oltre la bellezza, ricordo la seguente frase: ”Vedi Gigi, per me un uomo è solo un tramite per fare un figlio, poi il bimbo è mio’. Imbarazzante, ma ognuno la pensa alla propria maniera. Di Dorelli ricordo la professionalità incredibile”. Due anni dopo, c’è Grand Hotel. ”Uno dei programmi più belli della tv con due mostri sacri come Franco Franchi e Ciccio Ingrassia” [...] L’ultimo grande successo di Gigi e Andrea è Don Tonino, 1988. ”Per noi sembra di tornare alle origini, ai tempi della parrocchia e a Don Stanzani, il nostro prete che era avanti già ai tempi e piaceva anche alle donne, un precursore di Uccelli di rovo. Grande divertimento”.[...]» (Alessandro Dell’Orto, ”Libero” 16/3/2008).