Marco Pastonesi, ཿLa Gazzetta dello Sport 8/8/2006;, 8 agosto 2006
«Mi è sempre piaciuto il ciclismo, almeno quello all’antica, raccontato dai gregari piuttosto che dai capitani
«Mi è sempre piaciuto il ciclismo, almeno quello all’antica, raccontato dai gregari piuttosto che dai capitani. Perché il campione che ricorda, è sempre concentrato su di sé. Invece il gregario era uno che si guardava intorno, dunque aveva sempre più da raccontare. Storie di fatiche, ritardi, cotte. Storie di sofferenze, e di insofferenze verso capitani esigenti e magari poco generosi. Ecco, adesso mi piacerebbe sapere dove sono quelli come Giovannino Corrieri, che a Bartali ha dato gli anni migliori della vita, oppure sapere cosa fanno quelli come Sandrino Carrea, che in salita spianava la strada a Coppi» (la passione di Prodi per il ciclismo).