varie, 11 agosto 2006
COLLINELLI
COLLINELLI Andrea Ravenna 2 luglio 1969. Ex ciclista. Medaglia d’oro dell’inseguimento individuale alle Olimpiadi di Atlanta (1996). «[...] quell’aria dimessa, la faccia della fatica che diventa mestiere. Come papà Attilio, portuale. Ma anche per la fatica c’è un percorso di avvicinamento. Bisogna saperla individuare, incontrare. E se non sei capace tu, ci deve pensare qualcun altro. A Collinelli pensò un certo Domenico Montanari ”che mi portò nel centro di Forlì dopo aver intravisto in me un grande passista”. Solo che Collinelli aveva dieci anni, il fisico un abbozzo di quello che sarebbe stato diciassette anni dopo, sull’anello di Stone Mountain Park. Da queste fortunate combinazioni nasce un campione olimpico: il vicino di casa che insiste, il tecnico che riabilita, lo scienziato che costruisce la super bici. Un percorso pieno di bonus e penalità, sempre al limite del ”game over”. Poi, se il gioco riesce, si sveglia la nazione, i dirigenti spandono sorrisi, il tricolore sale sul pennone. Ma chissà quanti Collinelli sono rimasti nell’ ombra nel frattempo. ”A quattordici anni avevo già voglia di smettere, mi convinsero a continuare. Ma alternavo la bici ad altre discipline, come la lotta greco-romana che praticavo alla Compagnia Portuale di Ravenna. A diciotto anni avevo solo un desiderio: entrare nella compagnia atleti della Forestale”. Un travet, si direbbe in altri ambienti. Un travet dello sport. [...]» (’la Repubblica” 27/7/1996).