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 2006  agosto 07 Lunedì calendario

Anno III - Centotrentesima settimanaDal 30 luglio al 7 agosto 2006Soldi 1 La Banca centrale europea ha alzato il tasso di sconto al 3 per cento e lo porterà al 3,5 o al quattro entro la fine dell’anno

Anno III - Centotrentesima settimana
Dal 30 luglio al 7 agosto 2006

Soldi 1 La Banca centrale europea ha alzato il tasso di sconto al 3 per cento e lo porterà al 3,5 o al quattro entro la fine dell’anno. Significa che chi ha un mutuo da duecentomila euro tirerà fuori in media 57 euro al mese in più. Per lo stato si tratta di una spesa ulteriore, per interessi sul debito, di tre miliardi e trecento milioni. La banche dovranno adesso, in base a quanto stabilito dal decreto Bersani-Visco sulle liberalizzazioni, alzare i tassi passivi, cioè ricononoscere automaticamente ai correntisti un interesse più alto.

Soldi 2 Le banche sono anche autorizzate dalla scorsa settimana a chiederci a che scopo paghiamo qualcuno, dato che la parte Visco del cosiddetto decreto sulle liberalizzazioni – meno nota – prevede che non si possa più muovere denaro senza lasciare una traccia. Per esempio è vietato da oggi pagare in contanti l’idraulico: si dovrà adoperare per forza la carta di credito o un assegno. Obbligatorio per tutti anche avere un conto corrente. Previsti ricorsi per violazione della privacy. Il decreto è diventato legge la settimana scorsa grazie al settimo voto di fiducia chiesto dal governo.

Semplificare "Il recente decreto sulle liberalizzazioni finisce per abolire o semplificare circa cinque tipologie di adempimenti per introdurne più o meno una quindicina di nuovi" (Nicola Rossi e Maria Paola Merloni).

Privacy Mastella ha preparato una legge sulle intercettazioni telefoniche: i giornalisti che le pubblicano saranno multati. naturalmente un attacco alla libertà di stampa, come hanno detto tutti (tranne Giorgio Bocca che vuole abolire i giornalisti). D’altra parte si tratta di un disegno di legge, deve dunque ancora superare la prova del Parlamento ed è possibile che alla fine se ne faccia poco o niente.

Immigrati un disegno di legge anche l’altro provvedimento varato dal Consiglio dei minsitri in cui si concede agli immigrati, previo esame di lingua e giuramento di fedeltà, di diventare italiani in cinque anni invece che in dieci, come adesso. Non essendo ancora stato approvato dal Parlamento è per ora solo un cumulo di idee. La Lega ha annunciato che, nel caso, raccoglierà le firme per un referendum abrogativo. Tra gli oppositori anche Giovanni Sartori, secondo cui le comunità straniere venderanno il loro voto in cambio di favori importanti e in particolare lo daranno a chi si dichiarerà disponibile a scuole separate e alla costruzione di moschee. Un sondaggio Swg mostra che il centrodestra pescherà consensi soprattutto tra gli emigrati dall’Europa dell’Est e tra i latinoamericani; il centrosinistra tra gli africani e tra quelli del Vicino Oriente. In equilibrio i due schieramenti tra cinesi e indiani, con leggera prevalenza della destra.

Coalizione Casini ha detto che, pur di fare la grande coalizione, non porrà alcuna pregiudiziale su Prodi. Naturalmente non sarà accettata – dice - neanche una pregiudiziale su Berlusconi. un modo per non andare da nessuna parte o per fregare Berlusconi. In Germania socialdemocratici e democristiani si sono messi d’accordo solo dopo che Schroeder, il capo sconfitto dei socialdemocratici, s’è fatto da parte.

Cuba Castro, 80 anni domenica prossima, è sparito dalla circolazione e lunedì 31 luglio un comunicato ufficiale ha fatto sapere che tutto il potere è passato al fratello Raúl. Molti pensano che il dittatore sia già morto, altri che si tratti di un trucco: riapparirà e, dopo aver visto come si sono comportati i suoi, punirà questi, premierà quelli. Indiscrezioni sulla malattia parlano di un ”cancro all’addome”. In Florida, gli esuli e gli anticastristi festeggiano, ma le analisi degli esperti dicono che la scomparsa del cosiddetto líder maximo aprirebbe un periodo di instabilità nei Caraibi di cui Bush non sentiva proprio il bisogno.

Israele Gli israeliani, avanzando in territorio libanese, sono arrivati a Taibe, a un passo dal Litami, il fiume che hanno proclamato come limite della loro invasione. Gli hezbollah, tirando razzi sulla Galilea dalle loro postazioni segrete del Libano meridionale, sono arrivati a colpire Hadera, quaranta chilometri da Tel Aviv. Il premier Olmert ha fatto sapere che se Tel Aviv sarà colpita, gli israeliani bombarderanno le infrastrutture libanesi ancora intatte, cioè le autostrade, le ferrovie, i porti finora risparmiati per non compromettere il futuro del paese e rendere insostenibile la posizione del premier Siniora. Il mondo spera molto in una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, frutto di una faticosa trattativa tra americani e francesi, che permetterebbe a Israele di difendersi dagli hezbollah se questi infrangeranno il cessate il fuoco. Ma siriani, iraniani e soprattutto libanesi (per bocca di Nabih Berri, hezbollah presidente del Parlamento) hanno respinto senza appello la risoluzione, giudicata troppo favorevole a Israele. Ricordiamo che un’altra risoluzione del Consiglio di sicurezza, la 1559, prevedeva il disarmo degli hezbollah. Disattesa completamente.

Cana A Cana, bombardata la settimana scorsa dagli israeliani, i morti sono stati 27 e non 60. I morti del conflitto sono ormai quasi mille e parecchie centinaia sono bambini.

Autostrade Il governo, per mano dei ministri Di Pietro e Padoa-Schioppa, ha bloccato la fusione tra l’italiana Autostrade e la spagnola Abertis, che avrebbe creato un colosso sovranazionale della gestione autostradale in Italia, Spagna e, più in là, in Europa. Il cavillo per bloccare tutto è la presenza, tra gli spagnoli, di un costruttore (Florentino Perez, ex patron del Real Madrid) che si troverebbe in conflitto di interessi quando la nuova società dovesse far gare per appaltare lavori. Gli spagnoli hanno fatto capire che sono pronti a mollare qualcosa pur di andare avanti (un po’ più di azioni agli italiani, la sede da noi e non da loro, ecc.) e hanno fatto anche girare la voce di un possibile ricorso a Bruxelles, dato che nessuno in Europa ha sul conflitto di interessi norme simili a quella messa in campo dai nostri ministri. Ma nessuno crede a uno scontro duro e l’impressione generale è che il governo non voglia star lì senza far niente a guardare i Benetton che portano a casa una montagna di soldi senza che vi sia un minimo di vantaggio per l’Italia e un tanto di ritorno d’immagine per Prodi.

Bambi Una bella polemica riguarda i caprioli piemontesi, che a forza di esser protetti sono diventati troppi e a questo punto danneggiano l’ambiente. La Regione Piemonte aveva deciso di abbatterne 600 nell’Alessandrino cosa che ha provocato gli strepiti degli animalisti e l’immediata apparizione del ministro Pecoraro Sanio. Tutti insieme, e ben ripresi dalle telecamere, hanno gridato: "Bambi no!". Senonché il problema esiste sul serio e non riguarda solo i caprioli. La presidente del Piemonte Mercedes Bresso – che se l’è giustamente presa parecchio col compagno di coalizione Pecoraro – non può in realtà che procedere agli abbattimenti dei capi per riportare la popolazione in equilibrio. La ”caccia selettiva” si pratica normalmente e in alcune regioni è già cominciata (nelle vallate genovesi, ad esempio, è partita lo scorso 3 agosto e prevede l’abbattimento di 566 caprioli, di cui 233 nati nel 2006; nel savonese si partirà a settembre con 878 esemplari, ecc.) Anche Mario Rigoni Stern, che sul rispetto della natura e l’amore per gli animali non prende lezioni da nessuno, ha invitato sulla Stampa le anime belle a stare calme e il ministro Pecoraro Scanio a entrare in sintonia con la natura salendo magari in montagna da lui a mangiare "filetto di cervo alla brace accompagnato di un buon Brunello di Montalcino".

Nuoto Agli europei di Budapest gli italiani hanno fatto una gran figura, risultando primi nel medagliere del nuoto per nazioni con cinque ori, sei argenti e quattro bronzi. Le star sono Massimiliano Rosolino, cinquantesima medaglia della carriera (tra Mondiali, Europei e Olimpiadi), oro nella 4 x 200 stile libero (con record europeo), Filippo Magnini, che ha vinto i cento stile libero con una rimonta sensazionale, Alessia Filippi, una romana che ha paura del mare ma non della piscina e ha preso l’oro nei 400 misti, Alessandro Terrin, veneziano, che ha vinto i 50 rana alla pari con l’ucraino Lisogor. Ci sarebbe anche la medaglia d’oro di Loris Facci nei 200 rana. Ma ha virato con una mano sola e una giudice portoghese se n’è accorta: squalificato. Rosolino, già famoso per la storia d’amore con Roberta Capua, potrebbe essere una delle star della prossima stagione televisiva, dato che la Rai sta tentando di ingaggiarlo per la terza edizione di Ballando con le stelle. Lui ha detto che, in ogni caso, intende gareggiare fino alle Olimpiadi di Pechino (2008).
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