Varie, 9 agosto 2006
DI CIOCCIO Franz
DI CIOCCIO Franz Pratola Peligna (L’Aquila) 20 gennaio 1946. Batterista. Fondatore della Premiata Forneria Marconi • «[...] è una rockstar anomala, lontanissima dallo star system. Vive in una frazione di Vimercate alle porte di Milano ”perché ci sono gli alberi, l’odore dell’erba. La campagna è un’altra cosa”. L’uomo che insieme con Mauro Pagani e Franco Mussida ha traghettato il rock italiano al di là dell’oceano, diventando cartina di tornasole di un movimento musicale capace di mostrare un’Italia diversa, dopo decenni passati a far su e giù da bus e aerei ha scelto una dimensione diversa. Scelta che hanno fatto anche gli altri membri di un gruppo davvero unico. Anche, o forse soprattutto, Fabrizio De Andrè aveva capito quanto la PFM fosse importante e tra il ’78 e il ’79, proprio dopo una richiesta del batterista, accettò il tour con la band. [...] ”Ci trovammo a cena a Nuoro e dopo una bella serata gli chiesi se se la sarebbe sentita di fare un tour intero con noi. Disse di sì, ma ci fece giurare che nessuno avrebbe filmato i concerti. Accettò solo la presenza del fotografo Guido Harari, che con una discrezione incredibile seguì tutte le tappe in giro per l’Italia fermando i momenti più intimi e particolari che, forse, nessuna telecamera avrebbe potuto filmare. [...]”. Gli arrangiamenti della PFM di alcune canzoni del maestro sono entrate nell’immaginario collettivo [...] ”Bocca di Rosa, Giugno ’73 o Il pescatore sono solo tre esempi di come poesia e rock possano convivere, tanto che Fabrizio mantenne quegli arrangiamenti anche nelle tournèe successive. [...]”» (Luca Dondoni, ”La Stampa” 9/1/2009) • Padre di Elena (vedi DI CIOCCIO Elena).