Varie, 9 agosto 2006
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Nunez Licia
• (Lucia Del Curatolo) Barletta (Bari) 1 marzo 1978. Valletta. Nel 2006 vista tra l’altro a Notti mondiali • «[...] Il suo nome è stato associato a quello di alcune escort professioniste reclutate da Tarantini per le ormai note feste del premier. [...] “[...] Non sono una escort, non ho mai preso soldi, non ho mai ricevuto regali, non faccio parte dell’entourage di nessuno. Mia mamma appena ha letto tutto questo fango è scoppiata inla crime! [...] è un’insegnante di Lettere in pensione. [...]” [...] conosce Giampaolo Taran tini? “Ci hanno presentati nel settembre del 2008. Ero andata a Palazzo Grazioli per un colloquio privato con il presidente Silvio Berlusconi. Nella sala d’attesa c’era anche questo signore”. Cosa ci faceva [...] a colloquio privato dal premier? “Dovevo chiedergli dei consi gli. Per me è una sorta di pater no consulente artistico [...] Tra noi è nato un bellissimo rapporto nel 2007, in autunno. Lo conobbi a Roma a una festa, lui non era ancora premier. Io ero la protagonista di Vivere, ero orgogliosa di dirgli che lavoravo per Mediaset. Fu molto gentile [...] Lo incontrai di nuovo a marzo, in un’altra occasione mondana. Presi coraggio e mi permisi di dargli il mio numero di cellulare. Incredibilmente lui mi fece chiamare dopo le elezioni e mi invitò a Palazzo Grazioli ai festeggiamenti per la vittoria. Quel giorno fu lui a darmi il suo numero di te lefonino. L’ho usato poche volte: per augurargli buone vacanze, per incoraggiarlo se ha pro blemi di salute. Dopo il G8 per fargli i complimenti, e anche per manifestargli solidarietà sul caso delle escort” [...] L’accusano di essere andata nella beauty farm di Marc Mességué, nel novembre del 2009, con Tarantini, Barbara Guerra e Graziana Capone, tutti nella stessa auto. “Falso. In Umbria ci andai, ma da sola, e non è reato. Il premier, gentilissimo, mi mise a di sposizione un’auto con un suo autista, perché io ho la patente, ma non guido. L’avevo cercato per chiedergli dei consigli e per sapere come stava. Lui mi pro pose di raggiungerlo a Todi”. Lì, però, Tarantini lo vide. “Pranzammo tutti insieme. E certo, parlai anche con questo signore. Ci accomunavano le origini, scherzammo in barese. Poi ci scambiammo i numeri di telefono, fu più una corte sia. Io non chiedo mai la fedina penale a uno sconosciuto, per me garantiva il fatto che fosse ospite del premier. Tarantini mi chiamò solo una volta, ad aprile: mi invitava alla sua festa di compleanno, a Casina Vala dier a Roma. Non andai”. [...]» (Elvira Serra, “Corriere della Sera” 27/7/2009) • Polemiche durante l’edizione 2009 di Ballando con le stelle, quando le fu preferita Valentina Vezzali: «[...] “Credo di aver subito un’ingiustizia [...] La giuria più che le capacità di noi ballerini è stata influenzata dalla nostra popolarità”. Nel corso dell’ultima puntata la Nunez aveva ottenuto un buon punteggio alla prima votazione della giuria (Lamberto Sposini, Guillermo Mariotto, Fabio Canino, Ivan Zazzaroni e Carolyn Smith, presidentessa e, in quanto ballerina, tecnica del gruppo), ma poi il televoto l’aveva costretta al ballottaggio insieme con altre quattro coppie, tra cui quella di Valentina Vezzali. A questo punto i giurati sono stati chiamati ad esprimere una preferenza per salvare una coppia e i voti sono stati divisi proprio tra la Nunez e la fiorettista, che poi ha vinto anche per la scelta della presidentessa. Un salvataggio, questo della Vezzali (che era arrivata ultima alla prima votazione), che ha insospettito l’attrice: “La mia coreografia era molto più complessa e la mia prestazione non è stata inferiore rispetto alle altre. [...]”» (Chiara Maffioletti, “Corriere della Sera” 29/1/2009).