La Repubblica 08/08/2006, pag.20 Arturo Zampaglione, 8 agosto 2006
Usa, dilaga il grilletto facile. La Repubblica 8 agosto 2006. New York. Jacqueline Galas è una prostituta di ventitré anni di Port Richey, una cittadina sulla costa occidentale della Florida a nord di Tampa
Usa, dilaga il grilletto facile. La Repubblica 8 agosto 2006. New York. Jacqueline Galas è una prostituta di ventitré anni di Port Richey, una cittadina sulla costa occidentale della Florida a nord di Tampa. Ha il viso dolce, gli occhi intensi, una espressione mansueta. Ma le apparenze ingannano. Il mese scorso Jacqueline, ha ammazzato a sangue freddo un cliente di 72 anni, Frank Labiento, che aveva minacciato di ucciderla e poi suicidarsi. La ragazza gli ha strappato di mano la pistola, ma invece di fuggire gli ha sparato a bruciapelo. E grazie a una nuova legge della Florida che ha allargato le maglie della legittima difesa il caso è stato subito archiviato. « una legge che equivale a una licenza di uccidere», protesta Sarah Brady, la moglie dell´ex-portavoce di Ronald Reagan (rimasto paralizzato nell´attentato al presidente) che ora guida le battaglie contro la diffusione delle armi da fuoco. Ma a dispetto delle denunce della Brady e dell´opposizione di molti magistrati, la norma introdotta alla fine dell´anno scorso in Florida è servita da modello: altri 14 stati americani soprattutto del sud e del midwest - si sono già schierati per il "grilletto facile". E la National Rifle Association, la potente lobby delle armi, che ovviamente è in favore di queste leggi, sta mobilitando gli iscritti e premendo sui politici perché altre sette stati adottino provvedimenti analoghi entro il 2007. Negli Stati Uniti - forse per il retaggio della "cultura del Far West" - il ricorso alla legittima difesa è sempre stato frequente. Ma adesso si è andati oltre: il diritto si è esteso a situazioni che nel passato avrebbero provocato quanto meno un rinvio a giudizio per omicidio. In Florida, ad esempio, si può uccidere, senza pensarci troppo, chiunque entri in casa in modo illegale e forzoso. Prima bisognava dimostrare che si era in una situazione di pericolo, adesso non più. E la stessa «filosofia» si applica ai veicoli. Prima non era legittimo sparare se esisteva una via di fuga. Adesso la legge dice chiaramente che «non c´è alcun dovere di scappare» e si ha il diritto di «contrapporre la forza alla forza», con l´eventuale uso di armi mortali. « una sorta di invito a sparare per primi», dicono i critici. «Non solo viene eliminato il dovere della fuga, che del resto si stava già erodendo a livello giurisprudenziale «, spiega al New York Times Antony Sebok, professore di diritto alla Brooklyn law school, «ma la legge autorizza i cittadini a uccidere altri cittadini in difesa dei propri beni». Jacqueline Galas, la prostituta di Port Richey, è stata una delle prime a beneficiare delle nuove norme, senza le quali - secondo Michael Halkitis, dirigente del dipartimento della giustizia della Florida - sarebbe stata probabilmente incriminata e avrebbe dovuto convincere la giuria della legittimità della suo comportamento. Un altro caso simile riguarda un tassista di West Palm Beach, Lee Smiley, che nel 2004 ammazzò un passeggero che, dopo il tragitto, e mentre stava sul marciapiede, aveva tirato fuori un coltello. Il tassista avrebbe potuto ingranare la marcia e premere l´acceleratore. O avrebbe potuto neutralizzare il cliente colpendolo alle gambe. Invece ha mirato al cuore e ci sono buone possibilità che venga assolto. «La gente buona prende buone decisioni», dice Wayne LaPierre, vicepresidente della Nra. «Quando un cittadino onesto viene attaccato da un criminale - continua LaPierre - ha pochi secondi per reagire. E le leggi della Florida e di altri stati sono dalla sua parte. Dobbiamo dare più diritti alle vittime e meno agli aggressori». Ma il rischio - controbattono gli oppositori delle armi a go-go - è che gli americani siano sempre più tentati di farsi giustizia da soli e che le armi da fuoco provochino sempre più morti. Arturo Zampaglione