Varie, 7 agosto 2006
GIULIACCI Mario
GIULIACCI Mario Città della Pieve (Perugia) 29 novembre 1940. Docente di Fisica dell’atmosfera. Meteorologo. Del Tg5 (lavora alla Epsom) • « […] colonnello prestato al video […] Abbandonata la divisa e i modi militareschi dei suoi colleghi Rai, Giuliacci s’inventa una sorta di sigla, storcendo la testa a mo’ di saluto e finendo regolarmente su “Striscia”. La meteorologia diventa così spettacolo, cerca di trasformarsi in un genere televisivo. Le strategie discorsive delle notizie sul tempo si fondano su questo semplice ma efficace meccanismo: tutto ciò che scalfisce l’immagine del Bel Tempo (pioggia, vento, nuvole) diventa eccezionale: il carattere straordinario della notizia sta dunque nella rottura, come se il Bel Tempo fosse una realtà immutabile, il Buono molestato proditoriamente dal Cattivo […]» (Aldo Grasso, “Corriere della era” 30/4/2007) • «[...] Il rinnovamento del linguaggio è una delle mie personali battaglie [...] Le precipitazioni sono le piogge e con la definizione “mari localmente mossi” si vuole semplicemente dire che saranno mossi qua e là. ma c’è un termine che mi fa inorridire: “tempo incerto”. Se non lo sappiamo noi che di professione facciamo questo mestiere, chi mai dovrebbe saperlo [...] 1° maggio 1998. Eravamo stati in tanti a dire che avrebbe fatto brutto tempo, invece il sole ha avuto la meglio. Questo ha scatenato le ire degli albergatori liguri [...] in media noi sbagliamo le previsioni di cinque fine settimana all’anno su cinquantadue. Quindi può capitare anche l’inverso: brutto tempo invece che bello. I turisti che togliamo, li rimettiamo nella previsione errata successiva. È scientifico» (Laura Piazzi, “TvSette” n. 37/1999).