Tgcom 7/8/2006, 7 agosto 2006
Vip e complessi... da spiaggia Dalla cellulite all’alluce troppo lungo Anche le bellissime hanno punti deboli, soprattutto quando scatta l’ora del bikini
Vip e complessi... da spiaggia Dalla cellulite all’alluce troppo lungo Anche le bellissime hanno punti deboli, soprattutto quando scatta l’ora del bikini. Tosca d’Aquino, a 40 anni, rivela a Di Più di voler nascondere la cellulite da sguardi indiscreti e Adriana Volpe confessa la sua lotta contro le orecchie a sventola. C’è poi chi pecca di pignoleria, come Alessia Fabiani con il suo alluce asimmetrico, e chi è vittima di puro terrore: Matilde Brandi ha orrore dei peli superflui. Insomma, fra chili di troppo, peli indomabili e piccole (o grandi) imperfezioni, le divine ammettono i loro "talloni d’Achille". E proprio da piedi e talloni è "afflitta" la splendida Hoara Borselli, che a 29 anni soffre di una sorta di "complesso dello struzzo": "Ho i piedi troppo magri, quasi ossuti" rivela a Di Più, ammettendo di infilarli immediatamente sotto la sabbia quando si accorge che qualcuno li osserva. Più realistica Adriana Volpe: con il suo corpo statuario si potrebbe permettere perfino di sfoggiare le sue orecchie a sventola, ma non se ne parla neppure: in spiaggia, confida, è più facile che questo difetto esca allo scoperto, perché se normalmente i lunghi capelli camuffano le orecchie, al mare un colpo di vento può essere malandrino; la soluzione allora è un cappellino. "Appena esco dalle onde, poi, mi preoccupo di ravvivare i capelli con le dita. Ma che stress". Una vera croce sono invece i peli superflui per Matilde Brandi. La ballerina è quasi ossessionata dal problema e non intende lasciarne sfuggire neppure uno al suo controllo: "Se c’è una cosa che mi mete in ansia il primo giorno di mare sono i peli superflui, in particolare quelli delle parti intime" confessa al settimanale, aggiungendo che dopo un’accurata ceretta "sto sempre attenta a non fare movimenti troppo bruschi, per evitare che lo slip si sposti e qualcuno possa notare qualche pelo di troppo". C’è poi chi ha il complesso della pelle troppo chiara e al mare si nasconde finché la tintarella non fa la sua apparizione. Al popolo delle "bianchissime" appartiene la russa Natasha Stefanenko, che al primo ingresso in spiaggia scivola avvolta da un pareo fino al bagnasciuga, si cosparge di crema protettiva, si sdraia e non si muove fino a quando è diventata un po’ più colorita. Strategia diversa per la giornalista sportiva Paola Ferrari, che resta in barca o in spiagge appartate fino alla comparsa di un colore uniforme. Infine, anche un seno grosso può creare problemi: quello di Emanuela Folliero non le permette lo sfizio di un bikini a triangolo, facendola cadere sulla scelta di un funzionale reggiseno contenitivo. Il suo complesso, tuttavia, a molte farebbe fare salti di gioia. Così come avere il fisico di Alessia Fabiani e potersi lamentare per un alluce troppo lungo e asimmetrico...