Alain Elkann, ཿLa Stampa 6/8/2006;, 6 agosto 2006
«Il nuovo calcio si chiama Kaka, un brasiliano alto-borghese. La maggior parte dei grandi giocatori è in piena sintonia con l’idea del pallone come spettacolo televisivo: non c’è più il senso nel calcio come di un’impresa epica» (l’ex arbitro Paolo Casarin)
«Il nuovo calcio si chiama Kaka, un brasiliano alto-borghese. La maggior parte dei grandi giocatori è in piena sintonia con l’idea del pallone come spettacolo televisivo: non c’è più il senso nel calcio come di un’impresa epica» (l’ex arbitro Paolo Casarin).