La Stampa 5/8/2006, pagina 24., 5 agosto 2006
La Stampa, sabato 5 agosto Già in tanti stanno uscendo dal carcere, ma altri non hanno resistito al richiamo del sole a scacchi
La Stampa, sabato 5 agosto Già in tanti stanno uscendo dal carcere, ma altri non hanno resistito al richiamo del sole a scacchi. Stanno tornando! Sono solo i primi, ma presto in molti li seguiranno: se non si troveranno alternative legislative intelligenti, le carceri saranno sempre piene di questi signori che stanno male dietro le sbarre, ma appena sono liberi non si trattengono dal rubare, spacciare, truffare. banale chiedersi perché non la smettono di delinquere? Se stanno così male in prigione, perché fanno tutto il possibile per rientrarci? Non sarebbe meglio punire i reati minori con un sano lavoro obbligatorio? Ciò che temono maggiormente i delinquenti è la fatica di un lavoro: diamo loro la certezza della pena, non dolorosa, ma faticosa. Non è per crudeltà, ma spesso un mestiere reinserisce le persone nell’ordine sociale comune: la coscienza di esseee utile e produttivo può veramente far miracoli. Dalle carceri non escono solo ricchi mafiosi, ma spesso solo poveri sciocchi che hanno fatto ciò che hanno fatto per aver perso il controllo di sé, per alcool o droga. I grandi delinquenti, quelli con i princìpii tutti sbagliati nel loro cervello, escono in un altro modo dal carcere, con i bravi avvocati professsionisti, ben pagati. Arduino Rossi