4 agosto 2006
Karl Horst Ragus, tedesco, 76 anni residente a Riccione da quando ne aveva 21. In zona era molto conosciuto perché era stato lui a portare i tedeschi in vacanza sulla riviera romagnola, fin dal 1950
Karl Horst Ragus, tedesco, 76 anni residente a Riccione da quando ne aveva 21. In zona era molto conosciuto perché era stato lui a portare i tedeschi in vacanza sulla riviera romagnola, fin dal 1950. Vedovo, negli ultimi due anni aveva vissuto con una badante ucraina di 46 anni, ma la relazione era finita poco tempo fa e lui già si vedeva con un’altra donna, una riccionese di 42 anni. L’ex compagna, non riuscendo ad accettare la cosa, sere fa si presenta a casa sua, lo trova in compagnia della nuova donna e fa una scenata. Telefona al figlio Oleh Davydenko, di 21 anni, che arriva subito, si mette a litigare pure lui, s’intrufola in cucina, prende un coltello e lo infila nello sterno di Ragus, che muore in pochi minuti. In una casa-ufficio di via Faenza, al centro di Riccione. Martedì 1 agosto, intorno alle 10 e mezzo di sera.