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 2006  agosto 04 Venerdì calendario

Damiani Luciano

• Bologna 14 luglio 1923, Roma 20 giugno 2007. Scenografo. Costumista. Impegnato dagli anni 50 col Piccolo Teatro di Milano, ha lavorato con Strehler, Ronconi ecc. • «[...] La parola stessa ”scenografo” era per lui, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, qualcosa da costruire, come le scene create per Strehler, per Ronconi, per Squarzina... ”Scenografo è un costruttore di spazi – dichiarò ”, non un arredatore o un disegnatore che esegue il dettato del regista”. Già, il regista. Fino a fine anni ”70 con Strehler andò a meraviglia, da El nost Milan al Galileo, ai Cechov e Goldoni. ”Poi rompemmo, non ammetteva che esistessero idee non sue”. Tornò al Piccolo per il festival Brecht: ”per un autore così c’è più da pensare, io invece le mie scene le vedo prima in sogno”. E forse un sogno fu quel Teatro dei Documenti al Testaccio, su tre piani, che naufragò nei divieti. Damiani è stato altrettanto generoso della sua arte con la lirica. Sgradita al pubblico austriaco, resta memorabile la Traviata diretta da Muti nel ”95 a Salisburgo, regia di Pasqual. Ma è con Luca Ronconi che non smise mai di lavorare. ”Con Damiani ho lavorato su spettacoli come Don Carlos e Macbeth per la Scala e due Aristofane per il Burgtheater di Vienna. Le collaborazioni con lui sono state per me determinanti. Ciò che più amo ricordare è che, quando fondò il Teatro di Documenti, associò me e Giuseppe Sinopoli in questa impresa che divenne la sua ragione di vita”. E il direttore del Piccolo Teatro, Sergio Escobar: ”Ricordiamo con affetto e tenerezza la sua profonda umanità e la sua grande sensibilità artistica. [...]”» (Claudia Provvedini, ”Corriere della Sera” 21/6/2007).