Varie, 3 agosto 2006
DALLARA
DALLARA Tony (Antonio Lardera) Campobasso 30 giugno 1936. Cantante. Campione degli ”urlatori”, tra i suoi più grandi successi Come prima (58), Ghiaccio bollente (59), Ti dirò (nuova versione di un brano del 39), Romantica (60, vincitore del Festival di Sanremo in coppia con Renato Rascel), Bambina bambina (62, vincitrice di Canzonissima) • «[...] ”[...] ho fatto la vera grande rivoluzione dell’ultimo mezzo secolo, quella dell’urlo. Prima di me c’era gente come Luciano Tajoli o Gino Latilla, bravissimi sia chiaro, ma che sussurravano, cantavano magari anche in falsetto. Poi sono arrivato io nel 1957 e con Come prima ho iniziato l’urlo. Urlavo perché era il solo modo che conoscevo di cantare, non per provocazione. E sono arrivato prima io di Modugno. Da allora è cambiato tutto”. Grazie a questa rivoluzione ha avuto un successo pazzesco, ai tempi. Poi è sparito. ”Successo vero, ma senza divismo, non sono mai stato il tipo, non mi sono mai montato la festa come invece può succedere quando il successo non viene da sé ma è creato in modo artificiale. Poi le mode sono cambiate. Ma con l’epoca del revival sono tornato a una buona notorietà. Faccio molte serate, e il mio pubblico mi ama perché parlo alla gente a tu per tu, con amicizia e rispetto” [...] Dipinge [...] ”[...] i miei quadri sono apprezzati, almeno da chi va oltre al mio nome, da chi non pensa che siccome faccio il cantante sono un cane come pittore. Ma la prima mostra è del 1960, prefazione al catalogo di Dino Buzzati. E anche Guttuso mi ha elogiato. Sono quadri astratti, in cui dipingo lo spazio infinito dell’inconscio. Se avessi voluto sfruttare il mio nome avrei fatto quadri semplici, commerciali. [...]”» (Luigi Bolognini, ”la Repubblica” 2/9/2007).