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 2006  agosto 02 Mercoledì calendario

Potrebbe essere un trucco di Castro. Corriere della Sera, mercoledì 2 agosto New York. «Una giornata normale»

Potrebbe essere un trucco di Castro. Corriere della Sera, mercoledì 2 agosto New York. «Una giornata normale». Ieri i cubani, per la prima volta dopo quasi mezzo secolo, si sono svegliati senza Fidel al comando ma Vladimiro Roca, 63 anni, economista, dissidente e leader del gruppo fuorilegge Todos Unidos, liberato nel 2002 dopo 4 anni di carcere duro con l’accusa di «sedizione pacifica», con voce glaciale la chiama «una giornata normale». Il telefono nella sua casa dell’Avana, zona Vedado, dev’essere controllato. Fuga dall’attualità: il figlio del leggendario Blas Roca che fu tra i fondatori del Partito comunista cubano sta leggendo un libro sui rapporti Cuba-Spagna a fine ’800. E aspetta.  spiato? Può parlare? «Sì, posso parlare liberamente». A Miami hanno già fatto il funerale... «Lunedì sera, quando hanno diffuso il comunicato, ho fatto una passeggiata per vedere le reazioni. Non c’era nessuno. All’Avana tutto tranquillo. Qui stamattina la gente si è alzata e ha fatto le solite cose». Paura della repressione? «Paura, speranza. Fiato sospeso. Indifferenza: forse i cubani hanno cose più importanti a cui pensare: sopravvivere, per esempio». C’è chi dice che Fidel sia già morto, anche la dissidente Marta Beatriz Roque crede che le sue condizioni debbano essere gravi, altrimenti non avrebbe mai lasciato il comando a Raúl... «Può essere. Ma può anche essere il suo ultimo trucco». Quale trucco? «Una mossa per studiare la reazione della popolazione. Saggiare le forze dell’opposizione». I cubani all’estero invitano l’isola a protestare contro il passaggio di poteri a Raúl... «Tutta questo può anche essere un’occasione per scatenare un’ ondata repressiva. L’ultimo trucco. In passato Fidel ci ha abituato a questi giochi». Ma non ha mai lasciato le chiavi del potere. Quando si è sentito male in pubblico, è sempre corso in tv a rassicurare i cubani. « vero, ma non dimentichiamo che siamo in presenza del mito di un superman di 80 anni. Fragile ma superman. Il gioco potrebbe essere questo: dipingere uno scenario molto nero sulle sue condizioni di salute, per poi creare la leggenda di una rapida guarigione». Fidel è apparso l’ultima volta in pubblico mercoledì scorso. Dicono fosse dimagrito... «Mah». Il futuro senza Fidel? «Non me lo immagino, aspetto». Ci potrebbe essere un’ondata di partenze verso la Florida? La Guardia costiera Usa è già in allerta. « probabile che accada una cosa del genere. Dobbiamo solo aspettare». Michele Farina