varie, 3 agosto 2006
DEL POGGIO Carla
DEL POGGIO Carla (Maria Luigia Attanasio) Napoli 2 dicembre 1925, Roma 14 ottobre 2010. Attrice. Tra i suoi film Maddalena zero in condotta (V. De Sica, 1940), Caccia tragica (De Santis, 1946), Luci del varietà (Lattuada-Fellini, 1950) • «[...] attrice di cinema e teatro famosa negli Anni Quaranta e Cinquanta, moglie di Alberto Lattuada che la diresse in tanti film [...]» (“La Stampa” 15/10/2010) • «[...] protagonista della stagione più viva del nostro cinema [...] dimostra fin dall’adolescenza il carattere indipendente e irrequieto che poi contraddistinse le sue prime interpretazioni: frequenta malvolentieri il liceo, va a scuola di danze moderne e ottiene finalmente il permesso per iscriversi ai corsi di recitazione del Centro Sperimentale di Cinematografia. Qui la sceglie Vittorio De Sica per Maddalena... zero in condotta (1940), imponendosi nel ruolo della giovinetta indisciplinata, che di fatto riproporrà in Un garibaldino al convento (sempre di De Sica), Violette nei capelli ( Bragaglia), Signorinette (Zampa). Il matrimonio con Alberto Lattuada (che sposa il 2 aprile 1945) chiude il periodo dei “telefoni bianchi” e la lancia verso ruoli più complessi e drammatici: si farà dirigere dal marito in Il bandito, Senza pietà, Il mulino del Po e Luci del varietà (co-diretto da Fellini), con De Santis interpreta Caccia tragica, Gioventù perduta e Roma ore 11, con Fregonese il sottovalutato I girovaghi (1956), che sarà anche la sua ultima apparizione in un cinema che non la soddisfa più. Lavorerà molto in teatro (con Eduardo farà parte della compagnia “La scarpettiana”), nella rivista (con Macario) e poi, a cavallo dei Settanta, in televisione, dove si farà apprezzare nei primi sceneggiati (Piccolo mondo antico, David Copperfield) e in molte commedie. Alla fine degli anni Sessanta si ritira per dedicarsi alla famiglia» (Paolo Mereghetti, “Corriere della Sera” 15/10/2010).