Giorgio De Rienzo, Corriere della Sera 2/8/2006, pagina 35., 2 agosto 2006
Alessandro Manzoni nelle lettere scritte dalla moglie Enrichetta Blondel viene chiamato prima "l’adoré", poi "cher" e infine "poivre"
Alessandro Manzoni nelle lettere scritte dalla moglie Enrichetta Blondel viene chiamato prima "l’adoré", poi "cher" e infine "poivre". Con i coniugi viveva la mamma di lui, Giulia Beccaria. La sera Manzoni leggeva qualche brano di testi religiosi, all’alba andavano a messa e recitavano le orazioni del mattino, prima di pranzo la meditazione, a sera Vespri, poi la Compieta. Durante la notte, brevi risvegli per pregare ancora.